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Quel like di Rula Jebreal al post di Gad Lerner contro Meloni e Salvini

Gad Lerner attacca i due leader ospite di Massimo Giletti e la giornalista palestinese mette "mi piace" a un post sull'argomento

Quel like di Rula Jebreal al post di Gad Lerner contro Meloni e Salvini

Rula Jebreal e Gad Lerner, la "strana" coppia. Succede che, ospite di Massimo Giletti a Non è l'arena, il giornalista si lascia andare a un'uscita provocatoria contro Giorgia Meloni e Matteo Salvini e che la futura ospite di Sanremo va in sollucchero.

Spieghiamo. Nello studio della trasmissione di La7, ormai appuntamento fisso della domenica sera della rete di Urbano Cairo, il saggista scherza con il padrone di casa per lanciare una frecciatina ai due leader politici: "Sai, Massimo, cosa mi ha detto il mio benzinaio ieri mattina? Ecco, mi ha detto che per fare politica in Italia e avere successo bisogna parlare male degli extracomunitari e parlare bene degli animali, perfetto per Giorgia Meloni e Matteo Salvini…".

Una frase che, postata su Twitter, avrebbe trovato il "mi piace" della collega giornalista, nonché futura – e più che discussa – ospite alla Settantesima edizione del Festival di Sanremo.

Il "cuore" di apprezzamento al pensiero e al post di Gad Lerner da parte della Jebreal è stato scoperto dalla fondatrice e leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, che sempre via social risponde pan per focaccia alla scrittrice palestinese: "#RulaJebreal mette mi piace a questo raffinato ragionamento raccontato da #GadLerner, ma pretende di essere pagata migliaia di euro per un monologo di 5 minuti al festival di #Sanremo anche con i soldi di chi vota #FratellidItalia e Lega...".

Sempre al fianco di Giletti, Gad Lerner ricorda con parole al miele gli esordi nel mondo del giornalismo italiano di Rula Jebreal: "Era una giovane donna araba che rompeva gli schemi, che non era sottomessa, che non si metteva il velo e che non corrispondeva allo stereotipo ostile, che sapeva le lingue, con prestigio internazionale.

E per questo motivo non capisco perché Giorgia Meloni dovrebbe avere paura di una donna italiana, israeliana e araba che parla di violenza sulle donne al Festival di Sanremo…".

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