Rumore e traffico: l'ambasciatore Usa preferisce lo yacht al palazzo romano

Fertitta soggiorna nella super-barca e va al lavoro ogni giorno in elicottero

Rumore e traffico: l'ambasciatore Usa preferisce lo yacht al palazzo romano
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L'ambasciatore, il mega yacht e gli spostamenti "blindati" in elicottero. Tilman Fertitta, il nuovo rappresentante diplomatico Usa nella capitale, alla residenza ufficiale ai Parioli, Villa Taverna, preferisce la rada del porto turistico di Civitavecchia. Troppo rumorosi i lavori in corso per la ristrutturazione della storica dimora patrizia di via Gioacchino Rossini, nel quartiere Pinciano. Impossibile da sopportare, poi, il traffico a dir poco paralizzato della Città Eterna soprattutto per un texano. Ecco che Fertitta, incaricato direttamente di rappresentare il suo Paese dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ordina ai suoi uomini la traversata oceanica per il Boardwalk, un residence extralusso galleggiante ormeggiato a Washington DC, con rotta sul porto Riva di Traiano, nel mar Tirreno. Un'insolita sede istituzionale ancorata davanti alla spiaggia preferita dei romani, Sant'Agostino, che non passa di certo inosservata.

Settantasei metri e mezzo di lunghezza, con una stazza di 1.848 tonnellate, realizzata direttamente per Fertitta dai cantieri olandesi Feadship. Costo 150 milioni di euro. Un'attrazione, come il parco divertimenti da cui prende il nome, Kemah Boardwalk, e che da giorni è meta per migliaia di curiosi della cittadina portuale e non solo. Eliporto, piscina, spa, sette cabine per 14 ospiti, wine cellar e ascensore. Per i suoi impegni quotidiani Fertitta non ha problemi: l'elicottero personale è sempre pronto ad accompagnarlo in città, atterrando all'aeroporto dell'Urbe lungo la via Salaria, dove lo attendono gli uomini della polizia di Stato incaricati della sua sicurezza che, in tempi di guerra, è stata raddoppiata. Dall'Urbe a via Veneto, sede dell'ambasciata americana, in meno di dieci minuti, traffico romano permettendo. In via Rossini resta un presidio di esercito e polizia privata che blinda completamente l'isolato.

Eppure villa Taverna ha una storia e un valore che, forse, superano quello del super panfilo ormeggiato sul Tirreno. Da canonica trecentesca, nel 1525 diventa casa di villeggiatura dei conti Taverna per poi passare al Collegio Romano cui subentra il Collegio Germanico. Ma è l'architetto Carlo Busiri Vici a renderla unica nel corso dell'ennesima ristrutturazione del secolo scorso facendone il salone di rappresentanza per feste sontuose ed eventi mondani. Al supermiliardario texano tutto ciò importa poco. Lui preferisce l'elicottero e quando può, prende parte agli impegni istituzionali direttamente via mare. Come il 22 giugno, quando raggiunge il cimitero monumentale americano dello sbarco alleato di Anzio, a Nettuno, direttamente con il suo yacht privato. Creando non pochi problemi all'apparato sicurezza, sia in acqua sia a terra. Ma a Fertitta, patrimonio stimato 11 miliardi di dollari grazie a catene di alberghi e persino una squadra di basket Nba, gli Houston Rockets, 260° posto nella classifica Forbes sugli imprenditori più ricchi del mondo, non interessa.

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terroristici, oltre 4mila, fra questi la lussuosa residenza galleggiante dell'ambasciatore e lo spazio aereo sovrastante, guardati a vista dagli uomini della guardia di Finanza, della polizia di Stato e dalla Capitaneria di porto.

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