Sale sulla minimoto senza casco. Muore a nove anni, salvo il cugino

Sale sulla minimoto senza casco. Muore a nove anni, salvo il cugino

Muore dopo essersi schiantato contro un muretto in sella a una minimoto. Aveva solo nove anni. Con lui il cugino coetaneo (inizialmente si era parlato del fratellino) che guidava il mezzo, ora in codice rosso in ospedale. Se si salverà è solo perché indossava un casco. La tragedia è avvenuta domenica pomeriggio a Martina Franca nel Tarantino, in contrada Pezze Mammarella, dove la famiglia che vive a Villa Castelli aveva deciso di trascorrere l'ultima domenica d'agosto. Nel pomeriggio Giuseppe, dopo aver giocato a lungo con alcuni bambini, è salito su una minimoto Enduro di cilindrata 80 cc guidata dal cugino. L'idea è di fare un breve giro. All'improvviso, forse per l'eccessiva velocità, il mezzo ha sbandato e ha finito la corsa contro un muro. Le grida, la corsa in ospedale. Giuseppe E, che non indossava il casco, non ce la fa. Troppo gravi le lesioni riportate nello schianto. Il cugino è invece sotto osservazione all'ospedale Perrino di Brindisi. Pochi, al momento, gli elementi per ricostruire l'accaduto. La dinamica dell'incidente sarà accertata dagli agenti della polizia di Martina Franca che hanno sequestrato la minimoto.

Una tragedia evitabile. Il dibattito è aperto: in molti si stanno battendo affinché le minimoto vengano utilizzate solo all'interno delle piste. Vendute a prezzi accessibili e non potendo essere considerate giocattoli (sono dotate di un motore a benzina) di fatto le minimoto sfuggono alla normativa europea sulla sicurezza dei giochi. Sono mezzi pericolosi perché veloci ma soprattutto perché guidati da minori. In questo caso poi si configura il mancato controllo dei genitori che avrebbero dovuto pretendere che il piccolo Giuseppe indossasse il casco. Tragedia che arriva a meno di un mese dall'incidente, anche questo in moto, che ha tolto la vita a Giovanni Dilonardo, 42 anni, schiantatosi con la sua motocicletta in via Massafra.

La vigilia di Ferragosto aveva invece perso la vita Erasmo Putignano, 40 anni in un incidente avvenuto in campagna, in via Madonna del Pozzo, che si era scontrato frontalmente con il suo scooter contro una Fiat Panda che effettuava una svolta a sinistra tentando di entrare in una villa lungo la strada. Infine lo scorso 13 febbraio ha perso la vita il 24enne Leonardo Bernardini schiantatosi con la moto contro un pullman della Sud-Est parcheggiato lungo la statale 172.

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