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Salta il vertice del centrodestra: ecco cosa c'è dietro

Rinviato l'incontro tra Lega, FdI e Fi sulle Amministrative. Ira contro il nuovo gruppo di Toti e Brugnaro: "Iniziativa fondata sul trasformismo e sul cambio di casacca"

Salta il vertice del centrodestra: ecco cosa c'è dietro

Il vertice del centrodestra sulle Amministrative, previsto inizialmente per oggi, è stato rinviato a data da destinarsi. A renderlo noto sono state fonti della Lega, che hanno spiegato come alla base della scelta ci sia l'obiettivo di avere nuovi elementi sui potenziali candidati nelle città che saranno chiamate al voto tra settembre e ottobre 2021. I leader erano tornati a incontrarsi lunedì scorso per affrontare il tema delle consultazioni locali, ma ora devono fare i conti con una nuova battuta d'arresto. Proprio pochi giorni fa erano spuntati in primi nomi: per Roma è stato individuato anche Enrico Michetti, avvocato e opinionista radiofonico; per Milano è stato cerchiato pure il nome di Annarosa Racca, presidente di Federfarma in Lombardia. Ma per il momento non è stata trovata totale condivisione e dunque l'intesa di massima è slittata.

"No a chi viola gli accordi"

La coalizione formata da Carroccio, Fratelli d'Italia e Forza Italia è in fibrillazione soprattutto dopo la mossa di Giovanni Toti e Luigi Brugnaro, che nelle scorse ore hanno partorito Coraggio Italia: il nuovo soggetto politico può contare attualmente su 24 deputati e 7 senatori, tra cui 11 ex forzisti. Ai vertici del centrodestra non è affatto piaciuto ciò che gli azzurri definiscono un'iniziativa "fondata sul trasformismo e sul cambio di casacca di parlamentari che, peraltro, non sarebbero stati ricandidati".

Fonti di Forza Italia hanno pertanto applaudito la scelta di Matteo Salvini di sconvocare la riunione. E hanno lanciato un avvertimento chiarissimo che non lascia spazio a libere interpretazioni: "Forza Italia non parteciperà ad alcun vertice con chi ha violato gli accordi di coalizione e l'invito rivolto nel corso dell'ultima riunione". Toti aveva dichiarato che avrebbe partecipato all'incontro di oggi tra i vertici del centrodestra, ma l'ipotesi non è da subito piaciuta agli alleati della coalizione. Per Fratelli d'Italia invece si tratta di un'occasione per consolidare il centrodestra. "Da posizioni diverse lavoreremo per rafforzare l'alleanza di centrodestra", ha dichiarato il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida.

"Nessuno pensi di escluderci"

Da Giovanni Toti viene ribadito un concetto chiaro: "Siamo saldamente e convintamente nel centrodestra e restiamo leali". E, mettendo le mani avanti, ha fatto sapere che prenderà parte al prossimo vertice di coalizione: "Nessuno può pretendere di escludere un pezzo dell'elettorato moderato in virtù di quarti di nobiltà inesistenti...".

Il governatore della Liguria ha infine lanciato un avvertimento: "Se qualcuno vuole continuare a giocare al 'meno siamo, meglio stiamo' non gioca la nostra stessa partita".

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