"Mi sembra evidente che con M5s ci sia una spaccatura, e non solo su Siri. C'è una differenza di vedute sulla Tav, sull'Autonomia, sull'immigrazione...". Ormai Matteo Salvini non lo nasconde più.
Il vicepremier leghista, intervistato a Matrix, parla subito del caso Armando Siri e del tanto atteso voto di domani al Consiglio dei Ministri. "Andrà come andrà", dice subito. "Per me - spiega Salvini - se uno sbaglia paga e in Lega paga due volte ma non si possono fare processi in strada, se si fanno i processi su parole di altri e si dimettono le persone per chiacchierate di altri si apre una brutta pagina. Chi sbaglia paga ma l'errore deve essere dimostrato". Le tensioni con i grillini sono ogni giorno sempre più evidenti ma il governo non dovrebbe essere a rischio: "Non mi pagano per andare d'amore e d'accordo ma per fare delle leggi per gli italiani, per quello che mi riguarda sulla sicurezza, poi in vacanza andrò con altri. Con i miei figli o con la mia fidanzata", dice Salvini che, sul voro di domani rassicura di nuovo: "Se votano votiamo contro e poi continuiamo a fare il ministro e i parlamentari". E aggiunge: "Siamo tutti nelle mani di Dio ma la volontà della Lega e di Salvini è che ci sarà il governo anche per i prossimi anni". Ed è partendo da questo presupposto che il leader della Lega promette che l'Iva non aumenterà e rilancia sulla flat tax:"Agli amici dei 5Stelle dico che ridurre le tasse già da quest'anno è fondamentale, anche aumentando il deficit", ossia sforando la soglia del 3%.
Commentando, invece,le stime negative sul Pil italiano arrivate da Bruxelles, dice:"Speriamo che anche questa previsione venga smentita, come le altre. Alcune iniziative del governo potranno essere operative solo a luglio o ad agosto, è chiaro che ora non si sentono".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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