Salvini avverte Berlusconi: ​"Mai più alleanze col Pd"

"Se non gli va bene dal notaio, andiamo dal farmacista, dall'avvocato, dalla Latella... Voglio che il centrodestra non ricommetta gli errori del passato. Mai più alleanze con la sinistra". Ospite de L'intervistà su Skytg24, Matteo Salvini torna a ribadire a Silvio Berlusconi il suo netto no ad intese e inciuci con il Pd dopo il voto. Il leader della Lega ricorda il caso Monti e vuole che l'impegno del Cav a non fare intese con il Pd "sia pubblico. Chiedo la firma prima, fidarsi è bene, ma non voglio rifare gli errori del passato. Da Berlusconi, per esempio, non ho sentito una parola sull'abolizione della legge Fornero".

Il leader della Lega sulla situazione del paese poi ha detto: "La vita reale è quella che sta vedendo un impoverimento degli italiani e un arrivo di una massa di nullafacenti o delinquenti che non scappano dalla guerra ma la guerra ce la stanno portando in casa. È in atto un'invasione pianificata del nostro paese. Un tentativo di sostituzione etnica dei nostri lavoratori con dei disperati. E chiunque mi aiuti a bloccare questo tentativo di sostituzione etnica è benvenuto".

Lo ius soli? "Una legge inutile e sbagliata.

Non serve a nessuno, se non alla sinistra per raccattare qualche migliaia di voti". Sullo scandalo banche Salvini poi ha affermato: "Qualcuno dovrebbe essere in galera. Il Pd in Toscana o non si è accorto o è stato complice. Che Renzi cerchi altrove i colpevoli".