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"Salvini? Ha perso la bussola". Letta all'attacco del leader della Lega

Ancora una volta, Enrico Letta ha punzecchiato i suoi avversari politici distogliendo l'attenzione dall'impegno e dal programma del Pd

"Salvini? Ha perso la bussola". Letta all'attacco del leader della Lega

Enrico Letta è impegnato negli ultimi giorni di tour elettorale in vista delle amministrative della prossima settimana e, come spesso accade, invece di concentrare l'attenzione sui progetti e i programmi del suo partito, sposta l'attenzione sugli avversari politici. Dal palco de L'Aquila, dove si è presentata per sostenere l'ex parlamentare Stefania Pezzopane, ora candidato sindaco del capoluogo abruzzese, il segretario del Partito democratico ha punzecchiato Matteo Salvini sulla questione ucraina.

"Penso che Salvini su questa vicenda abbia fin dall'inizio perso la bussola, non sa dov'è il nord e il sud. Lo capisco anche. Per Salvini, Putin è stato la stella polare in questi anni. C'era una chiarissima attrazione su Putin e 'putinismo'. C'era l'idea che anche qui si dovesse farla finita con tutte le liturgie della democrazia e andare a torso nudo a cavallo", ha detto il leader dem, immaginando scenari nemmeno mai ipotizzati.

Poi, non pago, Enrico Letta ha attaccato anche Giorgia Meloni andando a ripescare l'argomento "pandemia", che ormai tutti gli italiani vorrebbero mettersi alle spalle una volta per tutte per provare a ricominciare una vita normale dopo due anni di pausa: "Andatevi a rivedere le dichiarazioni di Meloni e Salvini sul Covid: ne avessero azzeccata una... Hanno sempre e solo seguito il sondaggio della pancia degli italiani in quel momento ma così si finisce nel burrone e noi faremo esattamente il contrario". Ma Enrico Letta ha probabilmente la memoria corta e ha dimenticato lo spritz di Nicola Zingaretti a Milano, quando in città cominciava a a espandersi l'epidemia, e il lancio dell'hashtag #Milanononsiferma da parte dell'amministrazione di Beppe Sala a Milano, appena pochi giorni prima che Giuseppe Conte decretasse il lockdown nazionale.

Enrico Letta si è dimostrato anche piuttosto pessimista sulla tenuta del governo Draghi: "Mi auguro ardentemente che la maggioranza tenga, che non ci siano motivi perché il governo caschi nelle prossime due settimane e credo che sarebbe una cosa negativa per l'Italia". Il segretario dem ha poi aggiunto: "Cascasse il governo adesso, credo che sarebbe una brutta notizia. Quindi affronteremo il passaggio parlamentare del 21 e del 22 consapevoli di questi rischi.

Noi saremo all'interno del Parlamento nella maggioranza a discutere e lavorare, ma all'interno di un criterio generale, quello della linearità con le scelte fatte in questi 101 giorni e la solidarietà con i nostri partner europei".

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