"Certo noi siamo contrari a governissimi e governoni". Così Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se ribadisce la posizione della Lega dopo la lettera al Corriere con cui Silvio Berlusconi ha chiesto un "governo autorevole" sostenuto da "una maggioranza non qualsiasi".
In merito al dossier siriano il leader della Lega ha detto: "L'Italia è questa, è nel cuore dell'Europa e non può essere al servizio di nessuno. Quindi, non siamo secondi a nessuno e non obbediamo a ordini sbagliati di nessuno".
Al Vinitaly di Verona Salvini poi ha precisato: "Oggi non c'è spazio per la polemica, c'è spazio solo per il riconoscimento agli imprenditori italiani che danno lavoro e portano il marchio italiano nel mondo, nonostante delle regole europee folli, delle sanzioni internazionali assurde. Oggi sono qui a onorare il 'Made in Italy'".
E sul governo dice: "Io sono pronto a fare il governo, non dico no a nessuno, sono altri che non hanno ancora deciso che tipo di vino bere". Alla domanda su quale vino offrirebbe al candidato premier dei 5 stelle Luigi Di Maio, Salvini ha risposto: "Uno "Sforzato" perché è un vino di Valtellina e perché si deve sforzare a fare qualcosa di più".
La risposta del diretto interessato non si è fatta attendere. "Non c'è nessun incontro con Salvini.
La questione del governo è molto seria e non si affronta al Vinitaly, che è un evento importantissimo ma per un settore. Voglio che sappiate che il M5s è al lavoro per un governo che dia risposte, chi si ostina a proporre un centrodestra unito propone una strada non percorribile e che può fare anche danno al Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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