Politica

L'ira di Salvini dopo il Mes: "Ora sfiducia per Gualtieri"

In una giornata surreale per il nostro Paese, Matteo Salvini attacca: "Mes, patrimoniale, tasse, niente soldi: al governo sembrano essere impazziti"

L'ira di Salvini dopo il Mes: "Ora sfiducia per Gualtieri"

Il Mes tiene banco malamente nel dibattito politico. In attesa di capire quanto sia "light" il Paese trema. L’Europa ci ha sbattuto la porta in faccia. È venerdì santo in un’Italia che cerca di sopravvivere, nonostante tutto. Un partito di maggioranza, il Pd, chiede un "contributo di solidarietà". Una patrimoniale in salsa equa e solidale. Una tassa per chi ha di più e che lo Stato pretende di spennare. Il Movimento 5 Stelle non è d’accordo ed esplode la polemica. Una delle tante. Paradossalmente, il coronavirus, pare l’ultimo dei problemi per il Belpaese. Mentre l’Italia attende per mezza giornata che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parli alla nazione arrivano dichiarazioni piccate da parte di Matteo Salvini.

Salvini in un video su Facebook chiede, senza mezzi termini, una mozione di sfiducia per Roberto Gualtieri, ministro giallorosso dell’Economia. "Basta, la pazienza degli italiani che hanno voglia di ripartire è finita: mozione di sfiducia al ministro dell’Economia. Convocazione immediata del presidente del Consiglio in Parlamento. Li fermeremo, promesso".

Siamo alla follia. Mes, patrimoniale, tassa sulla casa, sui risparmi, sui conti correnti, niente stop dei mutui, niente soldi per le imprese. Salvini si appella al capo dello Stato: "Presidente Mattarella, lei ci ha chiesto di collaborare. Per un mese abbiamo collaborato, abbiamo suggerito, ci hanno ascoltato zero, hanno ascoltato le categorie produttive zero, stanno prendendo delle decisioni alle spalle degli italiani che pagheranno i nostri figli solo per tirare a campare ancora qualche mese per salvare la poltrona. Basta, la pazienza degli italiani che hanno voglia di lavorare di sognare è finita".

All’Eurogruppo, dice Salvini, è rispuntato il Mes. "L’Eurogruppo di ieri, senza che il ministro dell’Economia italiano abbia detto nulla e senza che il Parlamento gliene abbia dato il mandato, ha dato il via libera affinché se ne parli sui tavoli europei. Si tratta di un prestito da restituire con gli interessi, mettendo a garanzia il patrimonio, i risparmi e il nostro futuro", aggiunge. Un prestito che dovrà essere restituito con gli interessi mettendo a garanzia il futuro dei nostri figli.

"Quanto sta accadendo, afferma il segretario del Carroccio, è una follia generalizzata, ma non so se i grandi giornali e telegiornali ne parleranno, perché c’è un’informazione diffusa di regime, al 99%, per cui fra un po’ Conte cammina sulle acque". Matteo Salvini punta così il dito contro l’informazione, che non racconterebbe abbastanza del Mes, della patrimoniale e del no Tav riproposto dal M5S.

Nella maggioranza, nelle ultime ore, in effetti sembrano essere impazziti. Il Pd, fa sapere il leader della Lega, ha proposto la Covid-tax per i ricconi che fatturano più di 80mila euro. Mentre Leu vuole una patrimoniale per chi ha una casa e risparmi sul conto. I 5 stelle invece vogliono fermare la Tav e i grandi cantieri. "Una follia generalizzata", insiste l’ex ministro degli Interni. Quindi sarebbe pronta in cantiere una mozione di sfiducia al ministro Gualtieri. "La mia pazienza è finita, ma soprattutto a essere agli sgoccioli è la pazienza di tutti gli italiani. Buon venerdì santo.

E non finisce qui".

Commenti