Salvini: "Non ci sarà nuovo partito. ​Il nome Lega non si tocca"

Salvini: "Non facciamo politica in base ai soldi e alle sentenze". E al pm di Agrigento: "Se arriva un'altra nave, rifarò lo stesso"

Salvini: "Non ci sarà nuovo partito. ​Il nome Lega non si tocca"

"Noi non facciamo politica in base ai soldi e alle sentenze di questo o di quel magistrato. Abbiamo un programma di governo e quello rispettiamo. A tasche vuote o a tasche piene, colpevoli o innocenti". Così il ministro dell'Interno e leader della Lega Matteo Salvini a margine del suo intervento alla Berghem Fest di Alzano Lombardo ha replicato a chi chiedeva cosa potrebbe accadere se il tribunale del riesame di Genova dovesse accogliere le richieste della Procura e bloccare i fondi del partito.

"Noi non facciamo politica in base ai soldi e alle sentenze di questo o di quel magistrato. Abbiamo un programma di governo e quello rispettiamo. A tasche vuote o a tasche piene, colpevoli o innocenti, la Lega ci sarà e il nome Lega non si tocca", ha aggiunto il ministro dell'Interno.

Che poi, parlando delle accuse a suo carico in merito al caso Diciotti, ha spiegato: "Al procuratore di Agrigento dico con immenso affetto che se arriverà un'altra nave in un porto italiano farò esattamente quello che ho fatto questa estate, né più né meno.

Sono arrivato a 45 anni per vivere una estate incredibile. Quando feci la tessera della Lega nel 1990 non pensavo che avrei passato un'estate a farmi dare del populista, mai nella vita avrei pensato di essere indagato per il reato di sequestro di persona".

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