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"D'accordo col Cav, Draghi resti al governo"

Il leader della Lega, nel corso di una conferenza stampa, elenca le priorità del suo partito: imprese e famiglie

Il leader della Lega Matteo Salvini
Il leader della Lega Matteo Salvini

Nel corso della conferenza stampa di presentazione degli emendamenti della Lega alla legge di Bilancio, il segretario del Carroccio Matteo Salvini ha manifestato il suo apprezzamento per le parole di Silvio Berlusconi sul premier Mario Draghi.“Condivido il suo pensiero – ha detto il leghista – e mi auguro che possa lavorare a lungo come presidente del consiglio”. Domani il leader della Lega si incontrerà proprio con il premier e l’appuntamento sarà improntato sui provvedimenti da adottare nell’immediato futuro. “Le nostre priorità – ha continuato Salvini – saranno innanzitutto le bollette di luce e gas. Rispetto al 2020, nel 2021 è triplicato il costo dell’energia elettrica, ed è raddoppiato quello del gas. Vanno bene otto miliardi di tagli alle tasse ma, per una famiglia, in questo mondo, nell'arco di due mesi, il beneficio è già svanito e ci sono aziende, diverse artigianali, che hanno chiuso, per l'insostenibile costo dell'energia”.

La priorità della Lega, quindi, riguarda le imprese e le famiglie, a favore delle quali vanno stanziati più soldi, due miliardi sull’aumento delle bollette non bastano. Tra le risorse disponibili per rafforzare la risposta anti-rincari, Salvini ha rinnovato le sue perplessità sugli ulteriori stanziamenti destinati al Reddito di cittadinanza. “Il miliardo e centocinquantatré milioni per il reddito di cittadinanza nel 2022 – ha spiegato – che si va a sommare agli 8 miliardi già a bilancio, nel mare magnum di 9 miliardi che vanno a finanziare furbetti, evasori e clandestini, gente che va in giro con il Porsche o con lo yacht, penso non sia utilizzato nel migliore dei modi. Sarebbero soldi meglio spesi se si tagliassero le bollette di luce e gas”.

Guardando a una prospettiva di autosufficienza energetica del Paese, anche rispetto ad altre esperienze europee, come quella francese, Salvini ha confermato l'attenzione della Lega per l'opzione nucleare. “Il nucleare pulito di quarta generazione – ha evidenziato – è sicuro ed ecocompatibile. Non partecipare alla ricerca planetaria sul nucleare pulito, di ultima generazione, sarebbe un suicidio, e vedremo di proporlo anche come tema di manovra economica”. Anche sul Reddito di cittadinanza, in ogni caso, il leader della Lega è d’accordo con Berlusconi. “La metà delle persone che percepiscono il sussidio – ha aggiunto Salvini – può tornare a lavorare e va aiutata a farlo in maniera più efficace rispetto a quanto abbiano fatto i navigator fino a questo momento”.

Sulla possibilità del voto anticipato il capo del Carroccio non si tira indietro, anche se il senso di responsabilità nei confronti dei cittadini italiani in questo momento prevale su tutto. “Noi – ha concluso Salvini – in qualunque momento si vada a votare siamo pronti. Però adesso stiamo lavorando per una manovra economica che aiuti più italiani possibile. Poi Draghi deciderà cosa fare. Berlusconi dice che lo vede bene a guidare il governo fino a marzo 2023, ma deciderà il presidente del consiglio Su

html">Giorgia Meloni premier, invece, lo decideranno gli italiani nel 2023”.

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