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Santanchè si affida alla Venere di Botticelli. Il piano per attrarre turisti da tutto il mondo

Il ministro presenta la "virtual influencer" e giura: "Sarà la nostra primavera". Il capo della Farnesina Tajani: "Facciamo di tutto perché l'Expo sia a Roma"

Santanchè si affida alla Venere di Botticelli. Il piano per attrarre turisti da tutto il mondo

Roma. Minigonna e camicia jeans, lunghi capelli biondi al vento e la promessa di tante cose belle negli occhi azzurri: è la Venere di Botticelli, una dea trasformata in «virtual influencer» del turismo in Italia.

Il ministro Daniela Santanchè presenta il video al centro della nuova campagna promozionale «Italia open to meraviglia». E annuncia: «Sarà trasmesso sugli aerei Ita e negli aeroporti, sui treni, sulle televisioni, ovunque. Vendiamo il prodotto Italia, le nostre eccellenze, in un modo inedito, mai fatto prima d'ora, con l'orgoglio della nostra identità».

Dalla Lanterna di Fuksas, pieno centro di Roma, parte dunque la missione per portare il settore turistico al primo posto di quelli economici. Il 2023, promette il ministro, sarà l'anno del sorpasso rispetto a prima della pandemia. Una sfida che Santanchè ha deciso di affrontare con decisione, facendo della dea botticelliana della bellezza il simbolo del rinascimento che ora vuol dire «rinascita e primavera che fiorisce dopo il rigido inverno pandemico, la testimonial d'eccezione che ci prende per mano e ci accompagna lungo questo percorso». Venere lo farà salendo in Vespa in maglietta a righe, ammirando il Colosseo in shorts blu, girando tra i vicoli di un paesino, come una semplice ragazza di oggi. Presenterà al mondo la «meraviglia» dell'italianità, racconterà i paesaggi, le città d'arte, i piccoli borghi, le tipicità enogastronomiche e le tante declinazioni dell'offerta turistica. Serve, avere un'ambasciatrice d'arte rinascimentale al massimo livello, perché «siamo i più belli ma non siamo mai stati i più bravi nel venderci e promuoverci, poi la pubblicità è l'anima del commercio», dice Santanchè.

In prima fila siedono due ministri, il vicepremier e titolare degli Esteri Antonio Tajani e il titolare dello Sport Andrea Abodi, con l'amministratrice delegata di Enit Ivana Jelinic. «Il governo - assicura Tajani- crede molto nel turismo, uno straordinario modello che dobbiamo e possiamo offrire nel mondo per far crescere la considerazione del nostro Paese. Tutte le ambasciate italiane diffonderanno il video della campagna, invitando a visitare il nostro Paese». Ogni grande evento in Italia sarà cassa di risonanza ecco perché, aggiunge il ministro, «il governo farà di tutto perché Roma sia la sede dell'Expo». E un palcoscenico nel mondo saranno anche le grandi manifestazioni sportive, come la Ryder cup di golf in autunno. «Già da 5 mesi - dice Abodi- abbiamo stretto un'alleanza tra ministri, nell'ottica dell'interdisciplinarietà».

«Open to meraviglia», la strategia comunicativa ideata dal Gruppo Armando Testa, prevede per la campagna primavera-estate e autunno-inverno un investimento di 9 milioni di euro e punterà non solo sui mercati collaudati ma anche su quelli emergenti. Con un'attenzione particolare al lusso, da «non criminalizzare», sottolinea Santanchè. Proprio nel centro storico, dove parla il ministro, si moltiplicano gli hotel 5 stelle: il primo italiano della catena tutta green Six Senses, a via del Corso e il nuovo raffinatissimo di Bulgari, a piazza Augusto imperatore, che sarà inaugurato a giugno. «Una volta contavamo i turisti - spiega il ministro - ora pesiamo quanto spendono». Gli operatori del settore applaudono. «È importante che ci sia un collegamento tra i vari ministeri», commenta il presidente di Convention Bureau di Roma e Lazio Stefano Fiori.

«La campagna promozionale è molto bella e originale», dice la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli.

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