
Le sanzioni comminate dalla Consob nel 2024 sono state pari a 11,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 3,5 milioni dell'anno precedente. La Commissione ha, inoltre, esaminato 495 prospetti di offerta al pubblico di strumenti finanziari e di ammissione alla negoziazione (di cui 13 per strumenti azionari); ha istruito 502 altre pratiche, tra le quali 20 offerte pubbliche di acquisto e/o scambio; condotto 341 istruttorie per ipotesi di abusivismo, ha effettuato 15 ispezioni dirette e altre 6 con la Banca d'Italia e istruito 47 indagini sanzionatorie. Dalla relazione annuale di Consob, inoltre, si conferma l'emorragia di società che lasciano la Borsa. Nel 2024 le uscite sono state 17, contro le 8 dell'anno prima, e le nuove quotazioni solo 2 rispetto alle 10 del 2023. Con il risultato che sul mercato principale, Euronext Milan (Exm), alla fine dello scorso anno rimanevano soltanto 209 società (da 224). Resta, comunque, la distanza di valore tra i due mercati: a fronte di una capitalizzazione di quello principale salita a 824 miliardi a fine anno (da 795 miliardi del 2023) pari al 37,6% del Pil e dovuta all'aumento dei prezzi delle società, quella dell'Egm (pur cresciuta da 8 a 8,2 miliardi) è 100 volte inferiore.
Nel suo discorso il presidente Paolo Savona ha lanciato anche un monito ai risparmiatori perché "in un mondo in cui i social ampliano l'eco delle notizie false e la telematica moltiplica le truffe" si resta "sconcertati" che essi "continuino a ignorare gli
avvertimenti delle autorità e non consultino le informazioni contenute nei siti delle istituzioni di vigilanza". Consob ha intanto oscurato 1.353 siti abusivi dal primo luglio 2019, dei quali 200 nel 2024 (erano 185 nel 2023).