Coronavirus

Sardegna, cluster al film Festival. Nel panico una schiera di attori

Il positivo non si trova ed è difficile il tracciamento

Ansia nel mondo dello spettacolo per un focolaio Covid. Sotto i riflettori è finito il festival Filming Italy, che si è tenuto dal 21 al 25 luglio al Forte Village di Santa Margherita di Pula, in Sardegna.

Un appuntamento che ha visto la partecipazione di Harvey Keitel, Claudia Gerini, Elena Sofia Ricci, Elizabeth Olsen, Heather Graham, Vanessa Hudgens, Valeria Golino, Paola Cortellesi e altri vip. L'evento era stato preparato con tutte le precauzioni possibili e attori e attrici avevano dovuto fare i tamponi e all'interno dell'area era presente un presidio sanitario.

Ma alla fine della kermesse uno degli ospiti sarebbe risultato positivo al coronavirus, come ha raccontato in anteprima Repubblica che ha sentito la Asl Rm 1. «Una volta arrivati al resort viene richiesto il tampone rapido qualitativo a tutti - racconta la direttrice Tiziana Rocca - anche a chi ha la doppia vaccinazione, e dunque il Green pass. Le camere poi sono sanificate due volte al giorno e tutta l'attività stampa si è svolta totalmente all'aperto, compresi gli incontri. Il mio è un festival in completa sicurezza e questo deve essere chiaro». Eppure non è andato tutto come si sperava. Anzi. L'ospite risultato positivo martedì si è sottoposto al tampone, ma da qualche giorno non si riesce a contattare e questo rende difficile il tracciamento dei casi.

Il numero degli attori che a sua volta si è positivizzato sembra destinato a salire nelle prossime ore. Sabrina Impacciatore ha confermato di essere in quarantena, raccontando però che il festival non c'entra perchè il suo isolamento è dovuto al contatto con una persona che lavora nella troupe di un film che sta girando. Ma la notizia, che si è diffusa rapidamente, ha gettato nello sconforto più di un attore del grande e piccolo schermo e c'è stata la corsa a capire se si era finiti nell'incubo o meno.

«Ho parlato con quasi tutti i miei ospiti negli scorsi giorni e nessuno mi ha riferito di essere positivo - ha detto Tiziana Rocca a Repubblica -. Il protocollo sanitario è stato studiato da un ospedale di Cagliari con lo Spallanzani di Roma. Erano quasi tutti vaccinati con seconda dose, e solo pochi attori italiani attendono ancora il vaccino. Ma comunque tutte le persone che sono entrate, anche chi aveva il Green Pass, ha dovuto fare un tampone all'arrivo e alla partenza.

Ho i referti di tutti: negativi, altrimenti non sarebbero nemmeno potuti salire sull'aereo. Al festival non si è contagiato nessuno.

Ma certo, non posso garantire su quello che hanno fatto tutti gli invitati al festival una volta tornati a casa».

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