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"Propaganda". Ma Salvini mette a tacere Saviano: "Informati"

Duro botta e risposta fra Saviano e Salvini dopo la visita del leader della Lega in Polonia

"Propaganda". Ma Salvini mette a tacere Saviano: "Informati"

Roberto Saviano non ha saputo resistere alla tentazione di commentare l'esperienza di Matteo Salvini in Polonia, occasione in cui il leader della Lega è stato duramente contestato per la sua presunta vicinanza al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Saviano non ha perso tempo, ed ha subito postato sulle proprie pagine social un lungo intervento per attaccare l'ex vicepremier.

"Salvini, devo dedurre che vivi in una bolla, esattamente come il tuo sodale Putin, perché chiunque, al posto tuo, si sarebbe andato a nascondere dopo quanto accaduto in Polonia. Invece tu continuerai a blaterare", scrive l'autore campano, che non esita a definire come "perenne propaganda" l'ultima trasferta del segretario della Lega. Una propaganda che, secondo Saviano, ha funzionato per qualche tempo in Italia. "Il tuo odioso 'prima gli italiani' ha fatto breccia, la tua ferocia verso gli immigrati ha fatto leva sui sentimenti peggiori che un popolo possa provare (sì, popolo!). Hai attribuito le morti che le politiche xenofobe - anche tue, ma non solo tue - hanno prodotto a chi salva vite, a chi presta soccorso in mare", aggiunge Saviano, "e per convenienza, stupidità o cattiveria, hai trovato chi ti veniva dietro. Ma quando è troppo è troppo".

Il fatto che Matteo Salvini si sia recato in una zona dove si trovano profughi di guerra ha fatto letteralmente indignare lo scrittore campano, che parla di "campagna elettorale vergognosa". Ma non finisce qui, perché Saviano passa poi ad analizzare la questione per la quale il segretario del Carroccio è stato pesantemente contestato alla stazione di Przemysl, dove il sindaco Wojciech Bakun si è rifiutato di riceverlo. In Polonia, attacca Saviano, Salvini è stato contestato per il suo appoggio a Putin. "Un appoggio durato anni è profondamente, colpevolmente interessato", sentenzia Saviano. "Salvini, con la vita delle persone non si scherza: quando imparerai a non sfruttare, per propaganda, le sofferenze e i drammi delle persone?".

La risposta del segretario della Lega non si è fatta attendere. Nessuna campagna elettorale, secondo Salvini, che spiega come le uniche telecamere presenti in quei tre giorni di viaggio siano state solo quelle del sindaco che lo ha contestato.

"Saviano si informi e partecipi anche lui alla più grande operazione di solidarietà e accoglienza degli ultimi anni: le polemiche non salvano vite, l'impegno concreto di tutti sì", conclude il leader del Carroccio.

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