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Il delirio di Saviano: "1 milione di migranti al Sud"

Per lo scrittore campano la soluzione per ovviare al crollo demografico nel Paese è sempre la stessa: "Urgente accogliere un milione di migranti e renderli cittadini italiani". L'ira del centrodestra

Il delirio di Saviano: "1milione di migranti al Sud". Scoppia la bufera

L'Italia si trova in piena crisi sanitaria ed economica, col governo Draghi impegnato a varare riforme per cercare di garantire alle famiglie ed alle giovani coppie un minimo di stabilità, eppure per lo scrittore Roberto Saviano la risposta al grave problema del crollo demografico nel nostro Paese deve essere cercata nella massiccia accoglienza di cittadini stranieri. Una soluzione, quella più volte proposta dallo scrittore campano, che ha mandato su tutte le furie la leader di FdI Giorgia Meloni, che non ha tollerato le ultime dichiarazioni rilasciate dall'autore di Gomorra a Libération.

"Servono un milione di migranti"

Intervistato dal quotidiano francese, Roberto Saviano ha sparato numeroni. "In Italia è urgente accogliere un milione di migranti e renderli cittadini italiani, di installarli nel sud per far rivivere questa regione che si svuota", ha affermato con sicurezza lo scrittore, che proprio in Francia ha pubblicato il suo libro "In mare non esistono taxi".

Insomma, perché intervenire cercando di reinfondere un po' di sicurezza, incoraggiando magari le giovani coppie a mettere su famiglia, quando si può agire in maniera più rapida, aprendo all'immigrazione? Questo pare proprio essere il pensiero dell'autore napoletano. "I migranti possono essere una risorsa di vita", ha infatti spiegato Saviano, prima di sottolineare che questi"raccontano tutte le cattive politiche che l'Europa ha intrapreso con l'Africa".

Il Mediterraneo è ormai ridotto ad un cimitero, ha infine ribadito lo scrittore. "Ecco perché sostengo le Ong. Non bisogna lasciare lo spazio pubblico ai cospirazionisti, ai fascisti", ha conlcuso.

La replica della Meloni

Le affermazioni di Saviano non sono affatto piaciute alla presidente di Fratelli d'Italia, che le ha bollate senza mezzi come un "ennesimo delirio".

"Piano nascite? Incentivi per la natalità? Ma no, per l'idolo dei radical chic Saviano per ripopolare il Sud bisogna accogliere un milione di immigrati. Delirante", ha scritto infatti Giorgia Meloni sulla propria pagina Facebook.

Sotto il post della presidente di FdI non sono mancati commenti di biasimo nei confronti dello scrittore campano. "Perché il 'grande scrittore' non pensa a trovare occupazione per i moltissimi giovani, tra i quali gran parte laureati, che abbandonano i nostri territori per trovare altrove occupazione? Questa sinistra opportunista e propagandista, vuole l'accoglienza dei migranti, con il massimo rispetto per le persone, ma caccia via intere generazioni dal loro paese", scrive un utente."Si incomincia dal sud e poi ci estendiamo... Così gli italiani emigrano e abbiamo lasciato una terra meravigliosa agli estranei", aggiunge un'altra internauta. E ancora: "Continuano a sbarcare e noi ancora con autocertificazione e coprifuoco. Vergogna!".

Incredula anche la rappresentante della Lega Silvia Sardone, che commentando le uscite di Saviano ha affermato:"Le priorità dei 'pensatori' di sinistra sono sempre sconcertanti!".

Le reazioni

Non sono mancate le risposte da parte dei rappresentanti politici di alcune zone del Sud, che non hanno affatto apprezzato la trovata di Saviano. "L'idea di Saviano, un milione di immigrati per risolvere il problema demografico del Sud, è un insulto a quelle migliaia di giovani che, purtroppo, nel corso degli anni sono stati costretti a lasciare i territori del Mezzogiorno perché non trovavano opportunità di lavoro e di crescita", ha commentato Annaelsa Tartaglione, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera e coordinatrice azzurra in Molise, come riportato da AdnKronos. "Ragazze e ragazzi che hanno dovuto rinunciare a vivere nei luoghi in cui sono nati, lontani dalle loro famiglie, dalle usanze e tradizioni in cui erano cresciuti. Il Sud non è il laboratorio degli ideologi delle 'porte aperte".

Duro anche Igor Gelarda, capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo. "La frase di Saviano mi sembra assurda e fuori luogo. Noi al Sud non abbiamo bisogno di gente che sostituisca la nostra cultura, la nostra tradizione o i nostri figli, costretti ad andare via. Abbiamo bisogno di investimenti veri, di infrastrutture vere, di una vera politica del lavoro e, soprattutto, di politici competenti che sbattano i pugni per difendere i figli del Meridione", ha dichiarato il leghista ai microfoni di AdnKronos.

"Io dico che non abbiamo bisogno di gente come Roberto Saviano che ha una visione del Sud completamente capovolta, direi distorta e antistorica", ha concluso.

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