Politica

Se il deputato è pure showman

Primo disco per Baldelli, l'onorevole-imitatore

Deputato, vignettista dell'Opinione, pittore, imitatore e ora anche musicista. Simone Baldelli (nella foto) continua a esercitare il suo multiforme ingegno artistico e lancia il suo primo brano come cantante, una canzone «Tu sai perché», ispirata a melodie e ritmi classici del bolero messicano e della bossanova, con un arrangiamento in chiave pop italiana. Un esperimento che avrà un seguito perché il deputato di Forza Italia intende proseguire questa avventura producendo nuove canzoni fino a tagliare il traguardo di un vero e proprio album.

Finora Baldelli ha espresso questa vena istrionica soprattutto attraverso le imitazioni: famosa quella di Laura Boldrini, gradita anche dalla ex presidente della Camera, ma i colleghi e i giornalisti conoscono bene le performance in cui replica alla perfezione Silvio Berlusconi, Fabrizio Cicchitto, Giulio Tremonti, Sandro Bondi, Roberto Fico e ultimamente anche Gianni Letta e Giuseppe Conte.

Baldelli - esperto di procedure e cavilli parlamentari e protagonista di numerose battaglie per la difesa dei diritti di automobilisti e consumatori - affronta questa esperienza «con la massima umiltà», ma la serietà della produzione è massima. La canzone, in rotazione radiofonica e nei digital store da ieri, è stata scritta dal parlamentare con Stefano Paviani e Filadelfo Castro e il videoclip del brano «Tu sai perché», disponibile su YouTube, è diretto da Andrea Basile, che nel panorama musicale italiano ha firmato video di artisti di primo piano come Tiziano Ferro e Ligabue. «La sfida e la cosa divertente è provare a declinare in chiave pop una musica latina molto melodica. D'altra parte ho sempre amato cantare e ho fatto anche alcune performance teatrali per beneficenza, spaziando dalla bossanova al bolero passando per autori e interpreti internazionali e italiani da Tom Jobim a Luis Miguel, da Fabio Concato a Pino Daniele, anche se il Bolero cui mi riferisco non è quello di Ravel ma il genere romantico di Bésame mucho». E presto a Roma terrà un concerto pensato proprio per questa finalità. Parlando con Leggo Baldelli ha raccontato di esserci già esibito anche con Apicella. «Con Apicella ho già cantato un bolero messicano. Berlusconi mi ha detto che se avessi fatto l'uomo di spettacolo sarei più famoso e ricco, anche se poi ha aggiunto che è ben contento che io abbia scelto la politica.

Mi ha definito un cavallo di razza».

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