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In settimana superbonus e nuove norme per i mercati

La legge delega fiscale dovrebbe iniziare il suo iter alla Camera

In settimana superbonus e nuove norme per i mercati

La legge delega fiscale dovrebbe iniziare il suo iter alla Camera. Comincerà al Senato, invece, la discussione sull'autonomia differenziata e sempre a palazzo Madama sarebbe «destinato» un disegno di legge sui mercati finanziari che, riferiscono fonti di maggioranza, dovrebbe disciplinare gli incentivi alle start up e facilitare le quotazioni delle imprese in Borsa. I fari in settimana saranno puntati sul superbonus: in Commissione a Montecitorio sono attesi i pareri del governo agli emendamenti della maggioranza, da mercoledì si dovrebbe cominciare a votare. Il nodo rimasto aperto è quello dei crediti incagliati per risolvere il problema della cessione. In settimana dovrebbe tornare poi a riunirsi la cabina di regia sull'emergenza siccità. Fratelli d'Italia punta sulla figura di un commissionario straordinario. Il 24 e il 25 il presidente del Consiglio Meloni sarà a Bruxelles per la riunione del Consiglio europeo che approfondirà anche, su richiesta dell'Italia, il tema dell'immigrazione. La premier riferirà prima alle Camere: la maggioranza sta preparando una mozione unitaria, mentre tre dovrebbero essere le mozioni dell'opposizione in riferimento al conflitto in Ucraina. Sempre in settimana, probabilmente mercoledì, la maggioranza dovrebbe vedersi per fare il punto per chiudere il dossier delle presidenze delle Commissioni bicamerali. Il tentativo è quello di cercare un'intesa con l'opposizione sulla Vigilanza Rai.

Sul fronte economico, riguardo ai mercati finanziari, si prevede l'eliminazione della figura del responsabile del collocamento «quale ulteriore soggetto tenuto a controllare adeguatamente il prospetto»; l'ampliamento - si legge inoltre in una sintesi del provvedimento al quale lavora anche la maggioranza - «dei casi di esenzione dalla disciplina delle offerte fuori sede in casi di autocollocamento ampliando le possibilità di raccolta di risorse da parte delle imprese mediante il ricorso al cosiddetto auto-collocamento, consentendo in tal modo alle società di offrire al pubblico propri strumenti finanziari».

E ancora: modifiche ai poteri sanzionatori di Consob, e misure a favore degli aumenti di capitale, «introducendo per un periodo sperimentale - probabilmente di tre anni - quorum agevolati per l'approvazione delle delibere di aumento di capitale delle società di capitali».

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