Se le regioni colpite dal maltempo in questi giorni «chiederanno, come stanno chiedendo, lo stato di emergenza, avranno lo stato d'emergenza». Si attiva il governo con il vicepremier Luigi Di Maio, nel corso di una diretta Facebook, in cui annuncia anche una sua visita nelle zone più martoriate, «non vado subito - precisa - per non intralciare i lavori». «Devono avere indietro il maltolto», dice Di Maio, perché «è vero sono stati colpiti da calamità naturali, ma anche da anni di incuria: tutti i nodi stanno venendo al pettine».
E l'esecutivo pensa allo stop al versamento delle tasse e sospensione delle cartelle esattoriali per le aree colpite dal maltempo in questi giorni. È il sottosegretario all'Economia, Laura Castelli, ad annunciare l'intenzione di intervenire, in particolare in Liguria e Veneto, per sospendere il prelievo fiscale nei confronti dei contribuenti che «a causa del maltempo stanno vivendo ore drammatiche». In particolare il sottosegretario ricorda, in una nota, le «centinaia di famiglie e aziende in grande difficoltà e intere zone letteralmente devastate. Il lavoro straordinario che stanno svolgendo Protezione civile e vigili del fuoco, che ringraziamo per la grande professionalità e per essere al fianco dei sindaci e dei cittadini, è fondamentale per affrontare la prima emergenza. Ritengo che terminata la prima fase di grande criticità sia necessario, d'intesa con gli enti locali e in particolare con le Regioni più colpite, mettere in campo misure straordinarie per venire incontro al dramma che stanno vivendo alcune aree del Paese e fare in modo che il ritorno alla normalità sia il più veloce possibile» prosegue Castelli.
«La sospensione degli obblighi fiscali così come delle azioni di riscossione per questi territori sono una misura prioritaria, che deve essere accompagnata da un sostegno finanziario per rimettere in piedi la rete dei servizi e delle infrastrutture».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.