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"Ma siamo in diretta?". La "gaffe" di Conte in tv

Il presidente 5S pensa di non essere in onda e gongola per le stime elettorali del Movimento: "Hanno fatto valutazioni improvvide". Poi si accorge della telecamera accesa

"Ma siamo in diretta?". La "gaffe" di Conte in tv

Beccato a gongolare. Stamani a Giuseppe Conte è scappato un sorrisetto: le stime di alcuni sondaggi, secondo i quali i 5S starebbero recuperando terreno, hanno messo di buon umore l'ex premier. Ospite negli studi di La7, il capo pentastellato si è lasciato andare a una considerazione spavalda sulle sorti del Movimento, credendo però di non essere in onda. Una "gaffe" dalla quale l'ex avvocato del popolo è uscito con il sorriso, confermando ad alta voce quelle valutazioni che prima aveva solo sussurrato.

"La davano per fregato in questa campagna elettorale invece mi pare che i sondaggi...", aveva infatti affermato la conduttrice di La7 Myrta Merlino e Conte, con tono felpato, le aveva risposto: "Hanno fatto valutazioni improvvide". Su quelle parole, l'ex premier si era concesso un sorriso sornione dettato forse dal fatto che, sino a poche settimane fa, le stime sui 5S erano state ben peggiori, mentre oggi i grillini sognano di arrivare terzi alle urne. Il presidente del Movimento, però, credeva di dialogare unicamente con la giornalista, senza essere ascoltato dal pubblico. Un'ulteriore domanda della conduttrice lo aveva però indotto a chiedere: "Ma siamo in diretta?".

Alla risposta affermativa della padrona di casa, Conte ha nuovamente sorriso e ha aggiunto: "Mi scuso con i telespettatori, ma mi sono seduto qui e non c'è stato il passaggio. Confermo che sono state fatte valutazioni assolutamente improvvide". A quel punto, l'intervista è proseguita proprio sul tema degli esiti elettorali. "Il nostro obiettivo non è superare la Lega ma di avere un buon risultato per condurre le nostre battaglie", ha affermato l'ex premier.

Nei giorni scorsi, a punzecchiare il leader 5S sui suoi consensi soprattutto nel Meridione era stato Matteo Renzi, rispolverando un video nel quale Giuseppi veniva acclamato da alcuni cittadini come il "papà del reddito di cittadinanza".

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