Elezioni politiche 2022

"Ecco cosa farei a Palazzo Chigi". Giorgia Meloni si racconta in vista del voto

Tra parità di genere e prime misure in caso di nomina a premier, la leader di Fratelli d'Italia parla a 360 gradi del suo presente e futuro

"Ecco cosa farei a Palazzo Chigi". Giorgia Meloni si racconta in vista del voto

A meno di un mese dal voto, Giorgia Meloni è stata intervistata dal settimanale Chi. Al momento, il suo partito è in vantaggio in tutti i sondaggi e, a meno che non cambi qualcosa da qui al 25 settembre, lei è in corsa per diventare la prima donna premier della storia italiana. "I sondaggi ci danno al 24%: siamo più in alto di tutti perché siamo i più seri. Se mi sento pronta a diventare la prima donna premier in Italia? Mi sono sentita spesso inadeguata, a dire la verità, e a volte tutto mi sembra più grande di me", ha spiegato la leader di Fratelli d'Italia, che tuttavia sta lavorando in queste settimane per farsi trovare pronta all'appuntamento con la storia.

"Sono un soldato, io, una combattente. Combatto e sono sicura che la gente ci seguirà. Verrà a votare", ha sottolineato Giorgia Meloni, mettendo ancora una volta l'accento sul fatto che l'astensionismo sia il più grande alleato della sinistra, ormai da troppo tempo. Nel caso in cui la leader di Fratelli d'Italia dovesse riuscire nell'intento di andare a Palazzo Chigi, anche la sua vita privata verrà inevitabilmente modificata. L'incarico da presidente del Consiglio prevede numerosi impegni istituzionali e un lavoro enorme a Palazzo, ma Giorgia Meloni è sicura di riuscire a conciliare alla perfezione quel ruolo con quello di mamma, così come fanno tante altre donne che ricoprono incarichi di potere, dimostrandosi molti più femminista di molte femministe di facciata: "Se diventerò premier, non rinuncerò a nulla di ciò che riguarda mia figlia Ginevra, che ha 6 anni. Le donne si organizzano sempre. Basta guardare Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che ha sette figli, o Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, che sta crescendo quattro maschi".

Giorgia Meloni ha costruito la sua immagine politica in lunghi anni di militanza, mantenendo sempre la barra dritta sulle proprie idee e i propri principi. Anche per questo motivo gli italiani hanno imparato ad avere fiducia in lei: "Ci sono due modi per esercitare il potere: con l’esempio o con la paura. Io ho preferito il primo. Se ti chiedo di fare una cosa per me, vuol dire che io l’ho fatta già 20 volte". E, a proposito di femminismo e di uguaglianza, Giorgia Meloni ha le idee molto chiare: "Le donne di destra interpretano la parità come una sfida e non come una concessione. Noi sappiamo che, qualunque sia il nostro sesso, nessuno ti regala niente. Sto al gioco degli uomini e non ho mai accettato il principio di ricevere un trattamento diverso perché donna, perché voglio raggiungere i miei obiettivi grazie alle mie capacità e non per il genere". Anche per questo motivo, Giorgia Meloni è convinta "che le donne abbiano delle capacità distintive che possono fare la differenza". E nel caso in cui si formerà il governo Meloni I, la leader di Fratelli d'Italia sa già cosa farà: "Le prime cose di cui mi occuperò se vincerò le elezioni sono emergenza energetica e costo del lavoro.

Adeguamento dell’assegno unico per la famiglia e legge di bilancio".

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