Cronache

Siamo tutti "don... gustai". Monasteri e abbazie ora sono mete gourmet

Champagne, birre, formaggi, biscotti e pâté Dieci indirizzi da visitare in tutta Europa

Siamo tutti "don... gustai". Monasteri e abbazie ora sono mete gourmet

L a spesa gourmet? La faccio dai frati. Ci sono molte specialità alimentari che sono nate in conventi, monasteri e abbazie. Luoghi visitabili, spesso bellissimi e suggestivi, con frati simpatici e rubizzi che a volte producono ancora le loro delizie e altre volte semplicemente fanno opera di testimonianza. Luoghi che si trovano in numerosi luoghi dell'Europa e che possono essere inseriti in un itinerario tra sacro e profano. Dove il sacro non necessariamente riguarda l'aspetto spirituale.

Ecco dieci possibili mete, quelle più cliccate e citate tra testate e siti in base a una ricerca condotta da Found!

Grimbergen (Belgio) Fondata nel 1128 e distrutta tre volte da incendi nei secoli successivi, il suo simbolo è la fenice. Che compare anche sulle etichette della birra prodotta sin dalla fondazione all'interno dell'Abbazia come ricompensa per gli agricoltori. La ricetta è sempre la stessa, ma rispetto alle origini oggi ci sono molte tipologie, che oggi vanno dalla Blonde alla Triple, dalla Dorée alla Cuvée de l'Ermitage Nel 2020 dovrebbe aprire al pubblico un microbirrificio per produrre birre in edizione limitata.

Hautvillers (Francia) Era un monastero benedettino quello di Saint-Pierre, poi fu chiuso durante la Rivoluzione francese, nel 1789. Nel frattempo aveva fatto in tempo a ospitare Don Pierre Pérignon, considerato l'«inventore» dello Champagne. La sua tomba è all'interno della chiessetta visitata ogni anno da migliaia di appassionati del vino più leggendario della Champagne.

Bellelay (Svizzera) L'abbazia fu fondata nel 1140 a Saicourt, poi nel 1797 perse la sua funzione religiosa e diventò fabbrica di orologi, vetreria, birrificio, perfino clinica psichiatrica. Va ricordata però soprattutto per il Tête de Moine (in italiano testa di monaco), un formaggio prodotto nel caseificio che si trova nel fienile dell'antico monastero e noto per il modo bizzarro di degustazione, tagliato in petali lievi prodotti dall'azione di un apposito coltello chiamato girolle.

Chiaravalle (Italia) Un indirizzo anche in Italia, anzi alle porte di Milano. Fondata nel 1135 da San Bernardo e da alcuni monaci provenienti dall'abbazia francese di Clairvaux, fu il luogo in cui venne escogitato il modo per conservare il latte con il caglio e la salatura: nacque così il Grana Padano e nacquero i «casari».

Saint-Pierre-de-Chartreuse (Francia) Fondato nel 1084 nei pressi di Grenoble, sulle Alpi francesi, il monastero è la casa madre dell'ordine dei Certosini. A partire dal XIX secolo divenne famoso per il celebre liquore Chartreuse, la cui ricetta fu scritta nel 1605 da François Annibal d'Estrées in un manoscritto e donata ai monaci. Oggi ne esistono due versioni, una gialla ed una verde da un distillato che arriva dal vicino villaggio di Voiron.

Jerónimos (Portogallo) Costruito a Belèn, alla periferia di Lisbona da re Manoel I per celebrare il ritorno di Vasco da Gama dall'India, è noto per i «pasteis de nata», pasticcini a base di uova (gli albumi nei monasteri servivano a inumidire gli abiti, e bisognava riutilizzare i tuorli) la cui ricetta, dopo la chiusura dei conventi seguente alla Rivoluzione liberale nel 1834, fu ceduta a un imprenditore locale che si mise a produrli e fece la sua fortuna.

La Joie Notre Dame di Campénéac (Francia) In questo monastero bretone, dove i turisti vengono sulle tracce di Mago Merlino e di Fata Morgana, le suore producono biscotti bretoni, tra i quali i celebri Croquet aux amande, perfetti per accompagnare il tè, e cioccolato fondente.

San Pedro de Cardeña (Burgos, Spagna) Fondato dai benedettini, celebre per il pantheon dove è tra gli altri sepolto «El Cid» e per i prodotti agricoli: il vino rosso Valdevegón, liquori alle erbe e il «queso de oveja joven», un formaggio pecorino.

Notre-Dame-de-Grâce (Francia) L'abbazia cistercense di Bricquebec, nel Cotentin, fu fondata nel XIX secolo, quando i monaci prosciugarono le paludi circostanti e crearono una piccola fattoria celebre tuttora per i formaggi, i salumi ma soprattutto per il paté, come quello di Pére Marc.

Maredsous (Belgio) Monastero benedettino eretto nel 1872 nella provincia di Namur, è noto per diversi prodotti artigianali realizzati dai monaci, tra i quali il celebre Maredsous, formaggio da latte di allevamenti locali e venduto nei maggiori supermercati del Belgio.

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