Silvia Sardone, mamma-consigliere che ha colpito Berlusconi

Lei: "Mi batte il cuore ma volo basso"

Silvia Sardone, mamma-consigliere che ha colpito Berlusconi

Milano«Mi batte forte il cuore ma volo bassa». Silvia Sardone si autoimpone di «restare con i piedi per terra» però trattiene a stento l'emozione. E c'è da capirla: ha 31 anni (32 il giorno di Natale) ed è una consigliera di zona di Milano. Eppure Silvio Berlusconi ieri ha parlato di lei nel corso dell'ufficio di presidenza di Forza Italia. Almeno, così hanno riferito le agenzie di stampa: «Ho incontrato dei giovani a cui ho fatto una lezione politica ma non per dare loro un seggio. Anzi - avrebbe detto un po' scherzando il leader al gruppo dirigente del partito -vi dirò non mi sono granché piaciuti, tranne una ragazza lombarda che ha due figli e va già in tv». «Non ce n'erano altre di ragazze con due figli» assicura sorridendo Silvia. Ma ora non si sente affatto una «nuova Renzi»: «Esagerazioni», le liquida così. «La rottamazione poi non mi entusiasma - rassicura - Credo nel rinnovamento. In una squadra nuova attorno a Berlusconi».

Un compagno vicepresidente del Consiglio comunale a Sesto San Giovanni, due figli - appunto - Silvia si è laureata in Diritto del lavoro in Emilia, alla scuola riformista di Marco Biagi e Michele Tiraboschi. Oltre che di rinnovamento, a Villa Gernetto ha parlato proprio di occupazione e tasse come priorità. E della carta dell'ironia: «Il presidente Berlusconi è stato l'uomo politico che ha inventato una politica nuova, fatta di carisma e anche di ironia. Dobbiamo imparare questa lezione, stare tra la gente con l'ironia». A Milano la conoscono per i blitz politici e un po' goliardici contro la sinistra. La prima volta si fece notare andando a chiedere le firme per la giustizia giusta alla festa del Pd e la guardavano come una marziana. Ha regalato una macchinina al sindaco di Roma e sbeffeggiato quello di Milano. Oggi, dopo due mandati nella circoscrizione più «calda» della città (via Padova), potrebbe correre per il coordinamento cittadino.

«Ma la mia vera partita - confessa - è il Consiglio comunale». «Forza Italia - dichiara - è il motore del centrodestra, l'unica forza di governo. Salvini? Mariastella Gelmini ha ragione. Il 20% preso e messo in freezer a che serve? Noi sì che possiamo unire tutti».

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