Silvio Berlusconi: "Questo non è il nostro governo. Noi sentinelle dell'efficienza"

In videoconferenza con i ministri e i sottosegretari azzurri, Silvio Berlusconi ha tracciato la linea di Forza Italia dei prossimi mesi, ribadendo il ruolo del partito nel governo Draghi

Silvio Berlusconi: "Questo non è il nostro governo. Noi sentinelle dell'efficienza"

Silvio Berlusconi in collegamento con i ministri e i sottosegretari di Forza Italia ha fatto il punto sulla situazione del governo Draghi: "Questo governo non è il nostro governo, lo sappiamo, non è il governo di Forza Italia e del centro-destra che avremmo voluto e che realizzeremo quando i numeri elettorali ce lo consentiranno. Però è un governo nato prima di tutto per una nostra sollecitazione. Siamo stati i primi a chiedere un esecutivo che esprimesse l'unità sostanziale del Paese di fronte all'emergenza, e a fare appello al Capo dello Stato perché indicasse questa strada". Il Cavaliere ha difeso la posizione dell'ex governatore della Bce e ha sostenuto che "il governo Draghi è l'unica soluzione possibile ad una condizione di emergenza come quella che stiamo attraversando".

Il momento è difficile per il Paese, serve coesione e grande sforzo da parte di tutte le forze politiche al governo per trascinare fuori l'Italia dalla più grave crisi del Dopoguerra e Forza Italia ha assunto un impegno importante. Il Cavaliere in videoconferenza ha sottolineato la temporaneità del governo Draghi, che "naturalmente non è il futuro del Paese, anzi io mi auguro che si possa tornare nel più breve tempo possibile ad una normale dialettica fra centro-destra e centro-sinistra, che rimangono schieramenti alternativi per valori e per prospettive".

I tempi per l'uscita dell'Italia dall'emergenza non saranno brevi, come ha fatto notare Silvio Berlusconi: "Parlo dell'emergenza sanitaria ma anche di quella economica, che purtroppo continuerà anche quando finalmente i vaccini avranno posto fine all'incubo della pandemia. Dunque il nostro compito oggi è ben chiaro, e per realizzarlo occorre la massima collaborazione fra chi ci rappresenta al governo e chi sul territorio fa sentire la voce di Forza Italia fra la gente".

Il leader di Forza Italia, quindi, ha chiesto la collaborazione di tutte le sue donne e i suoi uomini: "Noi dobbiamo collaborare con la massima lealtà e il massimo spirito costruttivo all'attività del governo, assicurandone al tempo stesso la stabilità e la spinta propulsiva. Dovremo essere le sentinelle dell'efficienza, della serietà, della credibilità. Non possiamo attenderci che il governo Draghi realizzi tutto quello che farebbe un governo di centro-destra, ma facciamo affidamento sulla serietà e l'autorevolezza del Presidente del Consiglio perché si dia attuazione ad alcune scelte strategiche essenziali per far ripartire l'Italia".

Silvio Berlusconi, quindi, si affida alla lealtà e all'elevata morale dei suoi: "Come partito di governo abbiamo una responsabilità e insieme un'opportunità a cui non possiamo rinunciare: dimostrare nei fatti, con la nostra azione, l'unicità di Forza Italia, la profonda differenza fra noi e gli altri, sia rispetto ai nostri storici avversari che anche ai nostri tradizionali alleati. Per farlo, dobbiamo sfruttare al meglio il nostro ruolo di forza responsabile di governo". Il Cav ha ricordato l'impegno assunto da Forza Italia fin dall'inizio della pandemia, quando il suo partito di è offerto di collaborare con il governo di Giuseppe Conte, nonostante FI si trovasse all'opposizione e quell'esecutivo non fosse in linea con i valori azzurri.

"Abbiamo tre bravissimi ministri che occupano ruoli essenziali per il contrasto alla pandemia e per far ripartire il Paese. Quello che dobbiamo garantire alle attività economiche e a tutti gli italiani sono due cose fondamentali: chiarezza e programmazione nelle scelte - perché il balletto di aperture e chiusure degli ultimi mesi è stato distruttivo sul piano psicologico e su quello economico - e ristori adeguati e immediati, nel giro di giorni, per chi è costretto a rimanere chiuso", ha sostenuto il Cavaliere, tracciando la linea per il prossimo futuro. "Ho chiesto a tutti i ministri e sottosegretari di lavorare a stretto contatto con i dirigenti del nostro movimento e con i gruppi parlamentari, perché abbiamo lo stesso compito e lo stesso obbiettivo: far crescere Forza Italia dimostrando di essere più bravi degli altri al governo e facendolo capire ogni giorno agli italiani.

Starà a Forza Italia dare ai nostri membri del governo idee, proposte, segnalare temi di interesse generale, ma anche locale o regionale, sui quali dovrà essere sempre data una risposta", ha concluso Silvio Berlusconi.

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