Alcuni sindaci Pd del Bolognese hanno deciso di «arricchire» i festeggiamenti per il 25 aprile con la presentazione della lista di proscrizione dei «fascisti» dell'Emilia Romagna. A segnalarlo la senatrice della Lega, Lucia Borgonzoni, che tempo fa confermò di essere stata inserita nel libercolo redatto da alcuni appartenenti ai centri sociali. Al «Casone del partigiano» di San Pietro in Casale i sindaci di Pieve di Cento, Castel Maggiore, Argelato, Castello d'Argile, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale, Galliera e Bentivoglio festeggiano il 73esimo anniversario della Liberazione con eventi che vanno dalla «quarantesima ciclata della Resistenza» fino a «I libri parlanti, storie resistenti», per bambini, ovvero come indottrinare i minori ai valori dell'antifascismo. Alle 19.30 avrà luogo la presentazione dell'Opuscolo antifascista a cura dell'associazione Primo Moroni, ovvero della famosa lista che indica i «cattivi».
La Borgonzoni annuncia denunce e assicura che preparerà «un'interrogazione parlamentare. Se questi sono i valori di questi sindaci che vogliono insegnare la democrazia e poi diffondono messaggi che istigano alla violenza - dice - noi non ci stiamo».
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