Sisma in Svizzera, trema l'Italia del Nord

Scossa di terremoto di magnitudo 4.4 sulla scala Richter in Svizzera a 60 chilometri da Zurigo, circa 50 da Lucerna e 60 dal confine italiano. La scossa è stata avvertita anche nel nord Italia e soprattutto a Milano.

Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa di ieri sera è stata registrata in una vastissima area tra Spiringen e Diesbach. L'ipocentro è fissato a 3 chilometri di profondità, motivo per cui si può considerare estremamente superficiale. Il terremoto è stato avvertito in Ticino, nel nord Italia, tra il Piemonte e la Lombardia, verso Aosta, Varese, Novara, Lecco, Como, Sondrio, Monza, Bergamo e Milano. Secondo altre fonti, la scossa è stata avvertita anche in Austria, Lichtenstein e in parte della Germania.

Il terremoto è stato registrato alle 21.12 nel cantone di Svitto, circa sei chilometri a nord-est del passo del Klausen (Svizzera centrale). La scossa è durata alcuni secondi. Il servizio sismico precisa che «un terremoto di tale intensità può provocare danni da leggeri a moderati in prossimità dell'epicentro». Non ci sono danni a cose o persone in territorio italiano, mentre si temono appunto lievi danni nell'area dell'epicentro.

La centrale operativa lombarda di Protezione civile ha ricevuto segnalazioni dalle province di Bergamo, Lecco, Como, Milano, Varese e Sondrio. «Confermo che al momento non si registrano danni a cose e persone. La Sala operativa regionale, attiva 24 ore al giorno, continuerà a monitorare la situazione», ha detto ieri sera l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali.

Il sisma ha creato preoccupazione in particolare nel Lecchese, soprattutto in Valsassina e in Brianza.

Al comando provinciale dei vigili del fuoco di Lecco sono giunte chiamate di persone anziane, allarmate dai lampadari che si muovevano, e che chiedevano informazioni sull'accaduto. Non c'è stato però alcun intervento da parte delle forze dell'ordine.