Sulla base del «primo report che abbiamo avuto» il ministro della Salute Beatrice Lorenzin esclude che il contagio della bambina di Trento morta di malaria all'ospedale di Brescia sia avvenuta fuori dall'ospedale. «Lo escluderei almeno dal primo report che abbiamo avuto - ha detto a margine del Global nutrition summit -. Io avrò la relazione completa nei prossimi giorni, perciò non posso dire di più, però mi sento di escluderlo almeno da questi primi contatti anche informali che ho avuto. Il contagio è avvenuto all'interno dell'ospedale, ma aspettiamo che ci sia la relazione completa e poi le autorità competenti prenderanno le dovute misure. Però nella tragedia, perché di questo si tratta, possiamo escludere il fatto che corriamo un rischio malarico in Italia e questa è un'ottima notizia per il resto del Paese». A chi le chiede se si sia trattato di un errore dell'ospedale risponde: «È uno dei fattori allo studio però adesso non posso esprimermi su questo». Azienda sanitaria e Procura della Repubblica di Trento affermano di non aver ricevuto in questi due mesi alcuna comunicazione ufficiale.
Il direttore dell'Azienda sanitaria trentina Paolo Bordon ha affermato che proprio martedì scorso, dopo una lunga ed approfondita indagine interna, è stato inviato alla Procura un nuovo report che «non evidenzia un comportamento che possa indurre ad un errore».Sofia Zago, quattro anni appena, era stata ricoverata a fine agosto al Santa Chiara di Trento.
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