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Sondaggio, Lega al 26,8% e Pd al 20%. FdI si avvicina al M5s

Secondo l’indagine demoscopica di Emg Acqua per Agorà, centrodestra unito al 48%. Maggioranza giallorossa ferma al 42,9%

Sondaggio, Lega al 26,8% e Pd al 20%. FdI si avvicina al M5s

Con l’estate non si ferma la giostra dei sondaggi. E c’è un motivo: a settembre, la data dovrebbe essere quella del 20 e 21 settembre, ci sarà un importante appuntamento alle urne. Si voterà infatti il referendum sul taglio dei parlamentari (tanto caro al Movimento 5 Stelle) e per eleggere i sindaci in centinaia di comuni e in decine di capoluoghi di provincia e di regione. E soprattutto si voterà in sei regioni: Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. L’ultimo sondaggio realizzato è quello di Emg Acqua per Agorà, la trasmissione condotta da Serena Bortone nella mattinata di Rai Tre.

Bene, cosa racconta il sondaggio? Il primo dato da sottolineare, anche perché si tratta del numero più corposo, è quello relativo alla mastodontica percentuale di italiani indecisi e intenzionati a non recarsi al seggio alle prossime Politiche. Il partito-non-partito dell’indecisione e del non-voto pesa infatti per il 40,5% del campione rappresentativo della popolazione nostrana.

Dunque, un altro numero importante è quello messo assieme dallo schieramento del centrodestra: qualora Carroccio, Fratelli d’Italia e Forza Italia si presentassero uniti in coalizione, l’alleanza intercetterebbe il 48% tondo-tondo dei voti. L’attuale maggioranza giallorossa si fermerebbe invece al 42,9%.

Venendo ai singoli partiti, il sondaggio fotografa la Lega di Matteo Salvini in crescita dello 0,2%, al 26,8% delle preferenze. Quasi sette punti percentuali più sotto, al 20% spaccato ecco invece il Partito Democratico; i dem di Nicola Zingaretti salgono di un decimi di punto rispetto al report di una settimana fa.

Terza piazza per il Movimento 5 Stelle, in flessione dello 0,3% e avvicinato da Fdi, visto che la formazione di Giorgia Meloni prede quattro decimi di punto, attestandosi al 14,4% dei consensi.

Bene anche Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi guadagnano lo 0,1% e sono così registrati al 6,8% delle intenzioni di voto. Appena sotto al 5%, in flessione di un decimo di punto sul sondaggio della scorsa settimana, troviamo Italia Viva di Matteo Renzi: 4,8% per la realtà politica dell’ex premier.

Cresce ancora Azione di Carlo Calenda: il partito fondato dall’ex titolare del Mise sale di due decimi di punto e si consolida, arrivando al 3,6% dei favori. Alle spalle di Azione, al 2% e giù dello 0,3%, c’è La Sinistra, mentre Europa Verde è stabile all’1,8%. Più Europa di Emma Bonino sale dello 0,1% all’1,6%.

Infine, il dato del sondaggio relativo a tutti gli altri partiti, che sommati tra di loro pesano per il 2,1%.

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