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Sondaggio, Lega a +6,7% sul Pd. Su Forza Italia e FdI. Male Renzi

Secondo l’ultima analisi di Swg, Carroccio al 26,9% e dem a 20,2%. In calo il M5s, in crescita sia Fratelli d’Italia che azzurri. Azione davanti a Italia Viva

Sondaggio, Lega a +6,7% sul Pd. Su Forza Italia e FdI. Male Renzi

Ci sono sette punti percentuali tondi-tondi a separare la coalizione del centrodestra dalla maggioranza giallorossa di centrosinistra attualmente al governo. È questo uno dei dati più interessati dell’ultimo sondaggio realizzato da Swg per il telegiornale di La7 di Enrico Mentana.

Prendendo in analisi i dati registrati dall’istituto demoscopico, le forze di governo mettono assieme il 42% delle intenzioni di voto, mentre un’eventuale alleanza elettorale a quattro tra Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo! riuscirebbe a intercettare il 49% dei consensi.

Passando in rassegna il sondaggio e venendo quindi ai numeri dei singoli partiti, sostanzialmente la Lega di Matteo Salvini, che cede appena lo 0,1% rispetto alla precedente rilevazione, attestandosi al 26,9% dei favori.

Quasi sette punti percentuali più sotto ecco il Partito Democratico, che invece perde quasi mezzo punto (lo 0,4% per la precisione), calando così al 20,2% e nuovamente a un passo dal scendere sotto la soglia del 20%.

La terza piazza della graduatoria è occupata dal Movimento 5 Stelle: secondo il sondaggio, la compagine pentastellata è in tendenza negativa, visto che continua a perdere consenso. La stima di Swg fotografa il M5s al 15,7% (-0,3 rispetto a sette giorni fa).

Bene Fratelli d’Italia, che continua nella crescita, avvicinando i cinque stelle: la formazione politica di Giorgia Meloni, stando al sondaggio, sale dello 0,5% e si attesta al 14,5% delle intenzioni di voto.

Ottima performance settimanale per Forza Italia di Silvio Berlusconi, dal momento che gli azzurri fanno registrare una risalita dello 0,6%, che porta il partito al 6,3%.

In calo dello 0,3% La Sinistra, che scende dal 3,7% al 3,4%, ma si tiene comunque alle spalle sia Azione di Carlo Calenda – che è comunque in crescita dello 0,3% e a un passo dal 3% (2,9%) – sia Italia Viva di Matteo Renzi, in crisi nera. Già, perché il partito centrista fondato a fine estate 2019 dall’ex presidente del Consiglio proprio non riesce a convincere l’elettorato italiano: secondo questo sondaggio Iv non andrebbe oltre al 2,7% delle preferenze (-0,3% rispetto a una settimana fa).

In discesa, seppur leggera, Più Europa di Emma Bonino, che passa dal 2,2% al 2,1%, mentre sia i Verdi all’1,7% sia Cambiamo! all’1,3% di Giovanni Toti sono salgono entrambi di due decimi di punto.

Tutte le altre liste messe insieme pesano per il 2,3% delle indicazioni, mentre – dato assai importante – addirittura il 41% del campione non esprime il proprio orientamento.

(Il sondaggio Swg è stato realizzato su un campione di 1.200 soggetti maggiorenni e residenti in Italia, tra il 20 e il 25 maggio.

Si tratta di un campione stratificato per zona, che prevede quote divise per sesso ed età. Il margine di errore statistico dei dati riportati è dell’2,8%)

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