Sondaggio, Salvini ancora più leader. Renzi e Di Maio affondano

L'ultima rilevazione di Index Research parla chiaro: Lega in testa in solitaria, con Pd e M5s in crisi e molto lontani

Sondaggio, Salvini ancora più leader. Renzi e Di Maio affondano

La tendenza è ormai chiara: il centrodestra è di gran lunga maggioranza nel Paese. Infatti, anche l'ultimo sondaggio di Index Reserach parla chiaro: Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia – se andassero insieme in coalizione – metterebbero insieme il 48,7% dei consensi, a un soffio da quel 50% che con l'1,1% di Cambino! di Giovanni Toti sarebbe realtà.

Nella puntata di giovedì sera di Piazzapulita uno dei momenti clou è stato proprio quello che Corrado Formigli ha dedicato alla lettura dei dati raccolti dall'istituto demoscopico. E i numeri, come noto, parlano chiaro.

Il Carroccio perde mezzo punto percentuale, scendendo dal 32,7% al 32,2%, ma ciò nonostante si mantiene saldamente in testa. Già, perché alle sue spalle il Partito Democratico arranca e non poco, non riuscendo a risalire sopra la soglia psicologica del venti per cento. Il Pd di Nicola Zingaretti – seppur guadagna lo 0,1% - non va oltre il 19,2%.

Crisi conclamata per il Movimento 5 Stelle. La compagine pentastellata, sempre più spaccata, guidata da Luigi Di Maio si ferma al 16,2%, mantenendosi stabile rispetto alla rilevazione della scorsa settimana.

Stabile anche Fratelli d'Italia. Giorgia Meloni può sorridere e il suo FdI si attesta al 9,8%: la doppia cifra è ormai a un passo. Tiene Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi crescono dello 0,1% e raggiungono il 6,7%.

Due punti percentuali sotto FI, ecco Italia Viva. Matteo Renzi non può certo gioire di questo dato registrato da Index Research, visto che il “gabbiano” di In non sfonda e, anzi, arranca al 4,6% (in calo dello 0,3%). La neonata formazione politica di Carlo Calenda, Azione, cresce dello 0,2 e arriva all'1,8%, superando +Europa di Emma Bonino (1,5%), ma alle spalle dei Verdi, dati all'1,9%.

A livello delle coalizioni, un centrosinistra allargato a più non posso e che mette insieme Pd, M5s, Iv e i partiti della sinistra, raggiungerebbe il 42,8%, contro il 48,7% di Lega, FdI e FI. La "terza coalizione", quella del non-voto, ha un volume elettorale di assoluto interesse, visto che le persone che dicono di essere indecise sono il 37,9%.

Infine, il dato sulla leadership.

Matteo Salvini è il leader più carismatico con il 38% e con lui, appaiato, c'è anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Al 30% ecco Giorgia Meloni, che stacca di quattro punti Nicola Zingaretti. Alle spalle del segretario dem Luigi Di Maio con il 17, Silvio Berlusconi al 16 e Matteo Renzi, fanalino di coda, al 13%.

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