La Spagna vive una drammatica ondata di ritorno dell'epidemia. Sono saliti a 4.507 i nuovi casi di Covid 19 segnalati dal ministero della Salute, che ha pure sottolineato come in sole 24 ore si siano registrati i 1.895 positivi in più per un totale di 305.855 contagi e 28.503 morti. In testa alla classifica negativa c'è Madrid con 567 casi, seguita dai Paesi Baschi (403). E oltretutto manca Aragona, regione tra le più colpite, che non ha trasmesso i suoi dati a causa di «problemi tecnici». E il governo fa anche fatica a reperire i dispositivi di protezione.
Il coronavirus non dà tregua a livello globale. Emergono nuovi aspetti preoccupanti come il fatto che aumentano anche i casi fra i bimbi fino a 4 anni d'età. Dal 24 febbraio al 12 luglio, sono aumentati di ben 7 volte. Nella fascia 5-24 anni di sei volte e fra i 25 e i 64 anni d'età di tre volte.
L'abbassamento dell'età dei contagiati dal coronavirus viene segnalato dall'Organizzazione mondiale di sanità. L'aumento dei casi di Covid fra i più giovani, in particolare bambini, secondo l'Oms può essere dovuto a una serie di fattori diversi. Inizialmente i tamponi e i test erano concentrati fra le persone con sintomi più rilevanti, più frequenti fra gli anziani. Potrebbe pesare anche la maggiore attenzione ai casi con pochi sintomi, più frequenti nei giovani. Gioca un ruolo anche lo scoppio di focolai in paesi con età media più bassa e la movida, con comportamenti a rischio dopo l'allentamento delle misure di contenimento.
Eppure c'è ancora chi minimizza l'emergenza come il leader brasiliano Jair Bolsonaro (nella foto) che ha invitato i suoi cittadini «ad andare avanti con la vita». Ma in Brasile si contano quasi tre milioni di contagi e quasi 100.000 morti a causa della pandemia di coronavirus. L'ultimo bollettino ufficiale parla di 98.
493 decessi su 2.912.212 di casi. «Mi dispiace per tutte le vittime - ha detto il presidente durante una trasmissione settimanale sui social media - andiamo avanti con le nostre vite e cerchiamo un modo di uscire dal problema».
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