Cronache

Sparite 300 auto al giorno Così ci clonano le chiavi

Nel mirino dei ladri i Suv sopra i 20mila euro Fiat 500, Smart e Fiesta. Rimedi? Uno «scudo»

Sparite 300 auto al giorno Così ci clonano le chiavi

C'era una volta lo scassinatore delle serrature di un'automobile: in pochi minuti riusciva ad aprire la portiera, collegava i fili e se la squagliava a bordo del veicolo. Erano altri tempi, come quando il ladro di turno, mandato in frantumi il finestrino, se ne andava con l'autoradio e tutto quelle che riusciva ad arraffare nell'abitacolo. Al cinema, a quei tempi, si andava con la morosa e l'autoradio estraibile sottobraccio. Ora, a fare gola, sono i sempre più sofisticati sistemi di intrattenimento, soprattutto dei modelli di alta gamma: lo smontaggio avviene in un battibaleno da parte di autentici professionisti. Questi display sono molto richiesti sul mercato nero dei ricambi.

Sempre più sofisticati, per non dire hi-tech, sono dunque i topi di auto: per far sparire una vettura bastano 30 secondi, rivela un'indagine di LoJack, società che grazie alle sue soluzioni telematiche si occupa della localizzazione di veicoli rubati. Il problema, sottolinea l'indagine annuale, è che il ritrovamento è sempre più complesso: meno di 4 vetture su 10 tornano al legittimo proprietario. Le organizzazioni criminali si sono infatti dotate di dispositivi ultra-tecnologici. Le regioni più esposte ai furti risultano Campania, Lazio, Puglia, Lombardia e Sicilia. E la crescita maggiore (+14%) si registra in Puglia. I Paesi dove approdano i veicoli spariti nel nulla sono, in particolare, Serbia, Albania e Slovenia. Anche in Africa, Estremo Oriente e Brasile c'è un'alta richiesta. In queste aree le auto vengono acquistate come usate oppure smontate (in poche ore) a beneficio del redditizio mercato nero dei pezzi di ricambio. Complessivamente, nel 2018 i veicoli volatilizzati in Italia sono stati 105.239, cioè 287 al giorno, il 5,2% in più rispetto al 2017. Eppure, evidenzia LoJack, da 5 anni i furti erano in calo.

A fare più gola sono i Suv per il valore economico più elevato (da 20mila euro in su). Uno su tre torna a casa. Quelli più gettonati: Nissan Qashqai, Range Rover Sport, Range Rover Evoque, Toyota Rav4 e Kia Sportage. Per le auto, invece, il ladro ha nella sua lista: Fiat 500, Fiat Punto, Lancia Ypsilon, Volkswagen Golf, Ford Fiesta, Smart Fortwo e Renault Clio.

LoJack rivela anche che la tecnica di furto più in voga è il relay attack, la clonazione del sistema di accensione. Grazie a ripetitori a radiofrequenza, anche a distanza di alcuni metri (e dall'esterno dell'abitazione) il ladro riesce a captare il segnale della «chiave elettronica» in possesso del proprietario, farlo «rimbalzare» dal suo device fino a quello del complice, posizionato nelle vicinanze della vettura da sottrarre. L'auto viene così ingannata e i sistemi di protezione azzerati. C'è poi chi rompe ancora meccanicamente la serratura, entra in auto, si collega alla diagnostica di bordo ed entra nelle informazioni riservate del transponder: in pochi secondi ottiene la nuova chiave.

Dunque, e ad ammetterlo è chi combatte i furti d'auto, non esistono modelli inviolabili al 100%. I principali tipi di antifurto disponibili sono quattro: meccanici (da 20 a 100 euro) elettronici (100 euro), satellitari (da 600 a 1.000 euro), a radiofrequenza con associazione alle funzioni telematiche (800 euro). KeyJack è l'ultimo ritrovato, un key and card protector che si propone come arma efficace contro i cyber-ladri, quindi anti-clonazione della chiave.

«Di pari passo con l'evoluzione della mobilità - osserva Maurizio Iperti, ad di LoJack Italia - è cambiata anche l'offerta dei sistemi in grado di tutelare l'automobilista da questa piaga: non più semplici antifurti, più o meno facilmente arginabili da mani esperte, ma un pacchetto di servizi a portata di smartphone che, grazie a un mix di avanzate tecnologie, garantiscono la protezione e la sicurezza non solo del veicolo, ma anche delle persone a bordo».

Ecco allora, pronto per il debutto, un sistema che mettendo insieme i punti di forza delle diverse tecnologie, alzerà ulteriormente l'asticella nella costante lotta per la protezione del veicolo.

Commenti