In occasione della Pasqua, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un messaggio al Papa, il cui tema centrale è stata inevitabilmente la guerra in Ucraina. "In questo tempo di profonda inquietudine i più fondamentali diritti umani vengono tragicamente calpestati, in Ucraina così come in molte altre regioni del mondo", ha scritto il capo dello Stato rivolgendosi al Santo Padre.
La lettera di Sergio Mattarella a Papa Francesco poi continua: "La guerra di aggressione, somma negazione di quegli imprescindibili vincoli di fratellanza sui quali si fonda l'umana convivenza, continua in queste settimane a seminare lutti indicibili, a separare famiglie, a violare l'innocenza dei più piccoli e fragili". Il presidente della Repubblica ha fatto appello allo spirito pacifista che accompagna da sempre il periodo pasquale per fare leva sui sentimenti positivi in relazione al conflitto ucraino, che sarebbe dovuto essere una guerra lampo nelle intenzioni di Vladimir Putin e del quale, per il momento, non si vede una fine. "Lo spirito pasquale rinnova nelle coscienze l'invito a mantenere viva la speranza e saldo l'impegno per una pace fondata sulla giustizia, mentre il messaggio che Vostra Santità instancabilmente diffonde a difesa della dignità della persona costituisce per tutti, credenti e non credenti, una feconda fonte di ispirazione all'impegno per l'altro e verso l'altro", ha scritto ancora il capo dello Stato italiano al suo omologo dello Stato Vaticano.
L'auspicio di Sergio Mattarella, al suo secondo manato come presidente della Repubblica, è quello che venga accolto il messaggio di Papa Francesco a "rifuggire dalla violenza" sia "accolto dall'intera famiglia umana". Il riferimento del nostro capo dello Stato è all'omelia che si è svolta ieri nella basilica di San Pietro, durante la veglia pasquale che ha visto il Santo Padre partecipare e non presiedere, nemmeno alla processione verso l'altare.
La lettera di Sergio Mattarella a Papa Francesco so conclude con un augurio: "Nello spirito di profonda amicizia che unisce l'Italia alla Sede Apostolica, Le rinnovo le espressioni della massima considerazione per il Suo alto Ministero, pregandoLa di accogliere gli auguri di tutti gli italiani e miei personali per la Santa Pasqua e per l'ormai prossima ricorrenza del Suo onomastico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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