Diana Alfieri
Le forze di sicurezza del Bangladesh hanno ucciso insieme con altri due terroristi, il presunto organizzatore dell'efferato attacco avvenuto all'Holey Artisan Restaurant di Dacca lo scorso primo luglio e nel quale hanno perso la vita 22 persone, tra cui 9 italiani. Un episodio drammatico che aveva fortemente colpito l'opinione pubblica italiana, in quanto le vittime dell'assalto erano state crudelmente torturate prima di essere assassinate perché «infedeli»: non erano state in grado di superare un grottesco esame di conoscenza del Corano.
Secondo quanto riferisce il capo dell'antiterrorismo della capitale bengalese, i jihadisti sono stati uccisi all'alba, mentre si trovavano a Narayanganj, alla periferia della città: bloccati in un covo, si sono rifiutati di arrendersi e sono stati uccisi nello scontro a fuoco.
Tamim Ahmed Chowdhury, cittadino canadese nato in Bangladesh, era considerato la «mente» dell'attentato e godeva di grande considerazione da parte della dirigenza dell'Isis, che recentemente lo aveva indicato come suo «comandante nazionale».
«Secondo le nostre prove siamo sicuri che Tamim era fra i tre uccisi», ha detto il ministro dell'Interno bengalese Asaduzzaman Khan, aggiungendo che è stato uno dei principali rifornitori di fondi e armi per diversi attacchi recenti. L'ispettore generale della polizia riferisce che era tornato in Bangladesh a ottobre del 2013 passando per Abu Dhabi. Secondo lo stesso ispettore, il raid è avvenuto a seguito di una soffiata da parte del proprietario della casa in cui i militanti alloggiavano, il quale ha ri-ferito che loro si erano presentati come uomini d'affari impegnati nel commercio nel settore medico.
Attualmente sono trattenuti dalla polizia due uomini che si trovavano nel ristorante al momento dell'attacco: uno con doppia nazionalità britannica e bengalese, Hasnat Karim; e un altro che è studente all'università di Toronto, Tahmid Hasib Khan. Entrambi si professano innocenti. Inoltre ad agosto le forze di sicurezza hanno arrestato quattro donne sospettate di essere membri di Jamaat-ul-Mujahideen Bangladesh.
Questo gruppo ha prestato fedeltà all'Isis e la polizia ritiene che sia coinvolto nell'attacco al ristorante, che è stato rivendicato dallo Stato islamico. Lunedì arriverà in visita nel Paese asiatico il segretario di Stato americano, John Kerry.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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