Brandizzo, caos alla cerimonia

Strage del treno, chiesti i documenti ai presenti

Brandizzo, caos alla cerimonia
00:00 00:00

Non è stata una cerimonia tranquilla quella si è svolta a Brandizzo, nel torinese, per la commemorazione dei cinque operai morti il 30 agosto di due anni fa travolti da un treno in transito mentre stavano facendo manutenzione sui binari della linea Milano-Torino. Non solo per il dolore dei familiari, che ancora aspettano giustizia, ma perché durante la cerimonia che si è svolta davanti al monumento dedicato alle vittime alla presenza delle autorità locali, dei familiari e della cittadinanza, i carabinieri hanno chiesto le generalità ai presenti. Questo dopo che il presidio organizzato dai lavoratori contro il modello di manutenzione imposto da Rfi al sistema ferroviario. L'intervento delle forze dell'ordine ha scatenato le proteste dei presenti, che si sono scagliati contro i militari gridando "vergogna".

Durante la cerimonia ha preso la parola anche Lidia Orastella, mamma di Giuseppe Aversa, uno dei cinque operai morti: "Spero di ottenere giustizia, certo, ma spero anche che tutto l'impegno sulla sicurezza sul lavoro si concretizzi e non si debbano più piangere dei morti: è venuto il momento di bloccare la giungla dei subappalti, non è accettabile fare un passo avanti e due indietro".

È intervenuto con un post sui social anche il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini: "Un pensiero alle famiglie, ancora in attesa di verità e giustizia".

Oltre a Giuseppe Aversa, he aveva 49 anni, morirono Kevin Laganà, 22 anni, Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, Giuseppe Sorvillo, 43 anni, e Michael Zanera, di 34.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica