A chi converrà la flat tax così come l'hanno partorita M5S e Lega nel nuovo contratto di governo? Per capirlo bisogna guarda con attenzione ad alcuni esempi concreti in base a componenti della famiglia e, ovviamente, reddito lordo annuo. Secondo gli esperti, infatti, la flat tax a due velocità andrebbe a vantaggio in particolar modo dei redditi medio-alti.
Partiamo dalla proposta. Lega e M5S pensano a una flat tax al 15% per chi ha redditi sotto gli 80mila euro e al 20% per chi invece supera questa soglia. I calcoli realizzati in questi giorni da studiosi ed economisti portano a pensare che la riforma comincerà ad essere conveniente per chi guadagna sopra i 30mila euro (e i vantaggi crescono all'aumentare del reddito).
In sostanza per i redditi fino a 15mila l'ingresso della flat tax non dovrebbe produrre alcun effetto. L'associazione per l'Equità e la Legalità fiscale (Lef) ha fatto notare che anzi sarebbe un effetto negativo. Per questo dovrebbe esserci una "no tax area" per chi ha redditi più bassi, in modo da evitare che si ritrovino a pagare più imposte rispetto ad oggi. Ecco i conti, come li riporta il Corriere: se un individuo incassa 7.500 euro, oggi paga circa 58 euro di tasse. Domani, qualora entrasse la riforma (senza clausola di salvaguardia per redditi bassi) si ritroverebbe a versare un obolo 10 volte tanto, pari a 551 euro. Questo non accadrà, come detto. Ma comunque la nuova imposta fissa non dovrebbe produrre effetti per chi incassa così poco.
Ma andiamo a vedere i calcoli sui redditi intorno ai 30mila euro. In questo caso il risparmio è consistente: dai 5.530 euro i oggi, si arriverebbe a 3.870 euro di tasse. Secondo Lef, chi invece può vantare redditi da 75mila euro la riduzione sarebbe di più di 10mila euro: verserebbe 10.618 euro invece di 22.210.
Alla flat tax bisogna aggiungere anche la deduzione prevosta dal contratto Lega-M5S sui componenti del nucleo familiare. Le trattative tra leghisti e grillini hanno partorito una deduzione da 3mila euro per ogni componente della famiglia (solo per chi guadagna meno di 35mila euro). Mentre per chi guadagna dai 35mila ai 50mila euro la deduzione vale solo per i familiari a carico. Cosa significa? "Una famiglia monoreddito di tre componenti, quindi con un figlio di oltre tre anni - spiega il Corriere - con 15mila euro di reddito lordo annuo non avrebbe alcun beneficio. Lo sconto fiscale salirebbe a quasi il 50% con un reddito di 40mila euro, per il quale si verserebbero 5.100 euro di tasse anzichè 9.736. Con un reddito di 80mila euro le tasse da pagare scenderebbero da 27.400 a 16.000 euro. Lo sgravio fiscale sarebbe di circa il 40% per i redditi oltre 35mila euro".
E le famiglie con più di un reddito? "Per una famiglia con un reddito complessivo di 40 mila euro lordi - spiega il quotidiano di via Solferino - ci
sarebbero da pagare 5.100 euro invece degli attuali 6.170. Se il reddito cumulato è di 80mila euro si pagano i soliti 16 mila euro invece degli attuali 21.400. In ogni caso lo sconto fiscale si riduce intorno al 20%".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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