Coronavirus

In Svizzera gli ospedali al governo: "Vietate lo sci"

I direttori di cinque dei più grandi ospedali della Svizzera hanno esortato il ministro della salute a imporre misure rigorose per ridurre i contagi da Covid, tra cui il divieto di aprire le piste di sci

In Svizzera gli ospedali al governo: "Vietate lo sci"

I direttori di cinque dei più grandi ospedali della Svizzera hanno esortato il ministro della salute a imporre misure rigorose per ridurre i contagi da Covid, tra cui il divieto di aprire le piste di sci. In una lettera al ministro della Salute Alain Berset, i direttori degli ospedali universitari di Zurigo, Berna, Basilea, Losanna e Ginevra hanno fatto notare che la pandemia costringe i medici a rinviare le operazioni per i pazienti con altre patologie potenzialmente letali. Da ottobre sono stati rinviati più di 4mila interventi nei cinque ospedali, secondo quanto riportato dal quotidiano Sonntags Zeitung. Gregor Zund, direttore dell'ospedale dell'Università di Zurigo, ha dichiarato di voler vedere un lockdown completo, incluso il divieto di sciare, per tenere sotto controllo l'epidemia. I direttori hanno affermato di temere che una terza ondata di contagi all'inizio del prossimo anno possa innescare un collasso del sistema sanitario, poiché i letti di terapia intensiva sono già al limite.

Anche la Francia se la sta vedendo con numeri molto alti. Ieri ancora 11.533 nuovi contagi e 150 morti. Nel week end la polizia ha interrotto diverse feste clandestine spesso molto affollate a Marsiglia, Strasburgo e Nantes. La più grossa, una festa con 500 persone dispersa nella notte tra sabato e domenica a Marsiglia nell'ambito delle operazioni di una pattuglia anti-Covid. È stata inoltre aperta un'indagine perché sulla scena è stata trovata anche della droga. Si tratta dell'assembramento più numeroso scoperto finora.

Il precedente record era stato registrato a metà novembre: allora furono tra 300 e 400 le persone assembratesi a Joinville le Pont, alla periferia di Parigi, in una maxifesta.

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