"Se per i 5Stelle la Tav è un delitto, uno spreco, un crimine, un regalo a Macron e al partito del cemento, che ci stanno a fare in un governo che la realizzerà? Se vogliono possono dimettersi, nessuno li obbliga". Così i capigruppo della Lega alla Camera e al Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
Il messaggio tranchant della Lega arriva dopo la pubblicazione, all’indomani nelle nuove manifestazioni di protesta in Val di Susa, di un post sul blog delle stelle in cui viene attaccata l'opera in quanto "antistorica", inutile e “inquinante”.
"Non possiamo accettare che miliardi di euro di soldi degli italiani siano sperperati per un’opera che non serve a nulla, non possiamo non opporci con tutte le nostre forze. Pensate se potessimo spendere questi miliardi per aumentare le pensioni dei disabili, per costruire asili nido, per aiutare i pendolari italiani. Niente di tutto questo: per il partito del cemento la priorità è bucare una montagna e portare nel 2035 le merci da Torino a Lione con le tecnologie di 16 anni prima! Una follia assoluta!", scrive il M5s. Che poi aggiunge: "Battaglieremo finché ne avremo la possibilità, con la consapevolezza che già oggi esiste l’Hyperloop, un supertreno che raggiunge i 1.223 km/h viaggiando in un tubo interrato o appoggiato su piloni, senza quindi consumare suolo. Si potrebbe andare da Milano a Bologna in 9 minuti. Nove minuti! Servirebbe solo un po’ di visione e un po’ di coraggio”.
La risposta del M5s non si è fatta attendere. "Così è fin troppo facile, dalla Lega fanno i bulli sulla Tav coprendosi dietro ai numeri di Pd e Berlusconi. Se ogni forza politica votasse per sé passerebbe la mozione M5S. Solo votando insieme Lega e Pd o Lega e Forza Italia passerebbe la loro mozione.
Lo dicano ai cittadini, dicano che dopo il famoso patto della crostata ora se n'è siglato un altro di patto, quello del cemento, da parte di tutti i partiti italiani, per regalare 2 miliardi di euro delle tasse degli italiani alla Francia di Macron. Non a caso anche +Europa spalleggia i leghisti, forse gli devono un favore dopo aver regalato milioni di euro a Radio Soros?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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