Il peggio della settimana

Le televendite di Giuseppi in tv. E Azzolina si scopre un "genio"

Giuseppi vende pacchetti per Natale, Lucia Azzolina si scopre un genio e Toninelli ricasca sulla geografia. Il peggio della settimana

Le televendite di Giuseppi in tv. E Azzolina si scopre un "genio"

Il peggio della settimana? Beh, non c’è dubbio: la televendita di Giuseppi a reti unificate. Il premier, alla vista delle telecamere, non ha resistito. Dopo aver venduto pacchetti di “cashless” con sconti per tutti nel periodo delle feste, un po’ come Cetto la Qualunque, ha usato la TV per difendere la sua Olivia dalle grinfie feroci delle Iene. Prima domanda sul caso della scorta utilizzata impropriamente dalla first lady. Per molti una domanda preparata, per noi solo un caso. È impossibile che una giornalista di tutto rispetto si sia fatta dettare le domande da Rocco Casalino. Eppure, per molti, è andata proprio così. Malelingue? Non è dato sapere, ma Giorgia Meloni, è maliziosa. Durante la conferenza del Presidente ha occupato la Camera insieme ai suoi alleati gridando allo scandalo. Ma i problemi per l’avvocato del popolo sono ben altri. Con i cinque stelle sparpagliati come pecore senza pastore e il Partito Democratico diviso rischia di non portare a casa l’ok del Parlamento sulla risoluzione al MES. Si prevedono giornate uggiose sui cieli di Roma. Il Governo rischia di scivolare e cadere?

GIUSEPPE CONTE

Non possiamo esimerci da inserirlo tra i primi in classifica. Il Premier il 25 ottobre aveva detto testualmente: “Chiudere adesso per non chiudere tutto a Natale”. Come, scusi? Eppure, ci ritroviamo a passare un Natale blindato. Chiusi tra le mura delle nostre case, senza affetti e senza capitone. Divieto di spostamento perfino tra comuni. E chi vive in un centro di mille abitanti senza bar e supermercato?

MATTEO SALVINI

Trovata l’armonia tra gli alleati. L’unione plastica sotto le finestre di Palazzo Chigi durante un flash mob. Sì, un flash mob. Intanto Salvini, in preda al calo dei consensi, lancia l’ennesima campagna mediatica. Altro che le televendite di Conte. “Vuoi vincere una telefonata con il Capitano? Assicurati di aver messo 'segui' su Instagram e registrati. Vinci una telefonata!". Almeno l’anno scorso si vinceva un caffè.

LUCIA AZZOLINA

La ministra dell’Istruzione a Stasera Italia, su Rete 4 ha detto: “La didattica a distanza l’abbiamo inventata noi a marzo.” C’è da aggiungere altro?

DANILO TONINELLI

I ministri e gli ex ministri del movimento 5 stelle non smettono mai di stupirci. Intervistato dalle Iene il senatore ha detto: “Dove si trova la Casa Bianca? Eh, che cazzo ne so... siete arrivati a questi livelli, vaffanculo!” Toninelli, Toninelli… almeno impari dai suoi errori. Ne aveva fatti diversi.

ANDREA ROMANO

“Una volta arrivato il vaccino anti-Covid sarà importante combattere i pregiudizi. Se ci saranno ancora quelli che lavorano contro il vaccino, beh, quelli lì dovranno essere zittiti, non bisognerà dare loro il diritto di parola, da nessuna parte.” Ha detto su La7. E chi sarebbe il fascista?

POVIA

In tutta fretta arriva la risposta del cantante che, intervistato da Il Tempo, dice: “Vaccino obbligatorio? Col cazzo!”

CRISTIAN INVERNIZZI

Il deputato leghista ha detto in Aula: “Onorevole sottosegretario, onorevoli colleghi, onorevoli colleghe, in ossequio alla recentemente approvata “legge Zan”, permettetemi anche di salutare gli onorevoli colleghi che si sentono colleghe, le onorevoli colleghe che si sentono colleghi e gli onorevoli “collegh” che ancora non hanno maturato una chiara identità sessuale.” Ma con tutto quello che c’è da fare per il Paese.

COMUNE DI MARTANO

Il volantino del comune in provincia di Lecce per sensibilizzare sulle norme anti Covid ha fatto il giro del web. Si legge: “Capirei se ci chiedessero di mettere una pigna nel culo, ma è semplicemente una mascherina davanti a naso e bocca.

” Che sensibilità.

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