Quanti talenti possediamo? E possiamo accorgercene già da bambini? Prima risposta: otto. Seconda risposta: sì.
Domande (e risposte) che costituiscono il nucleo di un curioso e coloratissimo libro scritto da un'esperta spagnola di intelligenza emotiva, Begoña Ibarrola: Genial-Mente (scritto su due righe diverse, in modo che possiamo decidere noi se unirle o separarle), edito dalla DeAgostini (112 pagine, 12,90 euro). L'idea è mettere alla prova i bambini con test che però non sono barbosi esercizi per secchioni occhialuti ma tavolozze di idee e piccole divertenti provocazioni (e chi non si è divertito è invitato a protestare apponendo un piccolo adesivo mogio) che dovrebbero aiutare il ragazzino a capire che tipo di talento ha. Magari più di uno. Di certo non nessuno. Perché la scoperta è proprio questa: «Se qualche volta hai pensato di non essere intelligente... SCORDATELO! In questo libro scoprirai il genio che c'è dentro di te».
Genio che abita e percorre tutto il libro, raffigurato, nei disegni di Víctor Montes che lo illustrano, come una sorta di palla di pelo multicolore con un solo occhio.
Si scherza ma anche no.
La teoria dei talenti multipli è stata messa a punto da tale Howard Gardner, che ne ha individuati esattamente otto: quello logico matematico; quello linguistico-verbale; quello visuale-spaziale; quello musicale; quello intepersonale, che ci fa riconoscere le personalità degli individui e ci permette di empatizzare con gli altri; quello intrapersonale, che ci fa valutare con precisione le nostre abilità e il loro controllo; quello naturalistico; e quello corporeo-cinestesico, che governa i nostri movimenti. Buon talento a tutti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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