«Passerà dall'entrata principale». «No dal retro della piscina. «O magari arriva dal lago in barca». Inutile azzardare appostamenti. Perché Matteo Renzi può arrivare anche dall'alto. E infatti ieri è atterrato a Cernobbio insieme al suo staff e al consigliere economico Andrea Guerra con l'elicottero bianco della presidenza del Consiglio. Il Renzicottero, l'«elicottero blu». Insomma, lo stesso che aveva preso per andare a sciare con la famiglia a Courmayeur in occasione del Capodanno. Quello su cui aveva volato qualche mese dopo per spostarsi da Firenze a Roma e che poi era stato costretto a un atterraggio di emergenza in un campo di calcio, in provincia di Arezzo. E che secondo i calcoli fatti a suo tempo dai grillini costa 8.400 euro l'ora. La passione del presidente del Consiglio per gli spostamenti in velocità è dunque già nota. E a nulla servono le polemiche o i confronti col più sobrio presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che preferisce usare treni, auto, aerei di linea o tramvie. Nelle occasioni precedenti fonti di Palazzo Chigi hanno sempre risposto che il premier può decidere di utilizzare l'elicottero per motivi di sicurezza che, in questo momento, si applica al più alto livello. «Il presidente del Consiglio non solo ha usato, ma usa e continuerà ad usare i mezzi a sua disposizione, secondo quanto prevede la normativa». Questi spostamenti sono tecnicamente voli di Stato e, come tali sono disciplinati dalla legge 111/2011 articolo 3 comma 1.
I mezzi utilizzati sono quelli del 31° stormo in forza alla presidenza del Consiglio e questi voli non vanno annotati sul sito della presidenza. Ieri pomeriggio Renzi doveva essere - rapidamente e in sicurezza - a Cernobbio per poi correre a Milano e presenziare alla Festa dell'Unità. Meglio mettere le ali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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