Ospite ad Agorà su Rai 3, il ministro grillino delle Infrastrutture e Trasporti, non parla soltanto di Tav e dell'analisi su costi e benefici. Mette in scena il più classico «vediamo chi conta di più» e anche sull'immigrazione rivendica il suo ruolo. «Nel 2018, in soli sette mesi del governo del cambiamento. Abbiamo raggiunto il meno 90% di sbarchi in Italia. Se non c'era il sottoscritto la Lega non faceva niente. Io e Matteo Salvini se non agivamo contemporaneamente... Io sono responsabile della sicurezza delle navi fino all'attracco dell'imbarcazione al porto. Lui è responsabile dopo, dello sbarco per ordine pubblico.
Se queste due politiche non si integravano non c'era questo meno 90%. Cominciamo a dire che è grazie al buon lavoro di due forze politiche coerenti, fatto insieme, che si portano a casa i risultati». Il Carroccio non gradisce e si chiede cosa abbia mai mangiato Toninelli.
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