New York L'esplosione di Chelsea irrompe nella campagna elettorale per le presidenziali americane e diventa argomento di scontro tra i due contendenti alla Casa Bianca. Donald Trump e Hillary Clinton hanno reagito come di consueto in maniera molto differente a quanto accaduto sabato sera nel quartiere di Manhattan: più prudente l'ex first lady, che ha chiesto di aspettare le indagini prima di trarre conclusioni affrettate, più aggressivo il tycoon, che ha tuonato «ora servono le maniere forti».
Dopo l'esplosione Trump ha addirittura «scavalcato» le autorità newyorkesi: senza attendere che fossero diffusi i dettagli dell'accaduto, si è rivolto ai suoi sostenitori durante un comizio a Colorado Spring, in Colorado, rivelando che era stata azionata una bomba in città. «Appena prima che scendessi dall'aereo una bomba è esplosa a New York, e nessuno sa cosa sia successo», ha detto il candidato repubblicano, che ha colto la palla al balzo per alzare i toni della sua campagna elettorale. «Gente, viviamo in un momento in cui dobbiamo usare le maniere forti. Faremmo meglio a essere molto, molto, molto duri - ha avvertito - È terribile quello che sta succedendo nel nostro mondo, nel nostro Paese». Il re del mattone, quindi, parlando ai cittadini americani, ha utilizzato tre parole d'ordine per far fronte alla minaccia rappresentata da terroristi interni e internazionali: «dobbiamo essere duri, intelligenti, e vigili», ha chiosato.
Le sue parole sono state immediatamente criticate dalla rivale democratica, Hillary Clinton, che ha puntato il dito contro Trump per aver parlato di una bomba prima che arrivasse la conferma da parte delle autorità della Grande Mela. L'ex segretario di stato, parlando a bordo del suo aereo dal Westchester County Airport, ha spiegato che il Paese deve «attendere gli sviluppi dell'indagine, e pregare per le vittime».
«Penso sia importante conoscere i fatti, e considero più saggio attendere di avere informazioni precise prima di trarre conclusioni, perché siamo solo nelle fasi iniziali delle indagini», ha aggiunto, commentando le dichiarazioni dell'avversario. Quindi, ha sottolineato: «Dobbiamo cercare di capire più cose possibile per risalire alle cause dell'accaduto, e soprattutto a chi c'è dietro». VRob- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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