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Tutte le battaglie di Gianluca Buonanno: dall'islam alla legittima difesa

Gianluca Buonanno si è contraddistinto per le sue battaglie contro islam, immigrazione clandestina e in favore della legittima difesa

Tutte le battaglie di Gianluca Buonanno: dall'islam alla legittima difesa

Legittima difesa, legalità, islam, Europa, immigrazione. Questi i temi, i cavalli di battaglia di Gianluca Buonanno. Sfide elettorali e politiche, che lo hanno contraddistinto da militante della Lega, da sindaco di Borgosesia.

"La difesa è sempre legittima"

Non c'era provocazione che non lo attirasse. Ma i messaggi erano semplici: la difesa è sempre legittima. Per questo Buonanno aveva proposto nel suo comune un incentivo in denaro per chi volesse comprarsi una'arma per la difesa personale. "Al pari dei cittadini italiani onesti ne ho piene le scatole anche io! - diceva Buonanno a ilGiornale.it - Sono stanco di vedere chi è costretto a difendersi in casa propria sui banchi degli imputati. Ho deciso di costituire nel mio Comune un fondo per incentivare l'acquisto da parte dei cittadini di una pistola". Non solo. Per spiegare la sua decisione, si presentò in diretta su Sky con una pistola (scarica). Tutti si indignarono. Ma lui no.

Stop all'immigrazione

Così come non si indignava nello spiegare che l'immigrazione clandestina andava fermata. Tanto da affermare che contro di loro andasse messo il filo spinato. "Condivido in pieno quello che sta facendo l'Ungheria - diceva il leghista, parlando del muro ungherese contro i migranti - Bisognerebbe usare gli agenti e i gas lacrimogeni con questa gente. Dovrebbe farlo anche l'Italia, ovviamente quella di Salvini e non quella buonista di Renzi. Non ci vuole la linea dura, ma durissima".

Gianluca Buonanno contro l'Europa

Gianluca Buonanno è uno degli europarlamentari che più degli altri ha criticato a Bruxelles i "burocrati" di quell'Europa che "mette in ginocchio" l'Italia. In Aula ha tirato fuori di tutto, ha esposto magliette, si è sgolato per combattere l'Euro, una moneta che "vale come la carta igienica" per colpa dei politici che guidano la macchina amministrativa europea.

"Islam sterco del mondo"

"Il terrorismo islamico è lo sterco del mondo, non ci deve essere pietà per queste m...". Senza mezzi termini, senza giri i parole. Commentava così Gianluca Buonanno gli attentati terroristici degli islamici al cuore dell'Europa ferita. "Chi ha una certa posizione o chi parla liberamente si sente ovviamente toccato - diceva a ilGiornale.it - In anni precedenti ho ricevuto minacce per le mie posizioni in merito agli extracomunitari, agli imam...". Non aveva paura, Buonanno, di ferire. Di colpire dure.

Di pubblicare le foto di Charlie Hebdo su Maometto.

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