Uccisa in casa, trovata dalla vicina con un coltello nella schiena

Assassino in fuga. Sequestrato il cellulare della 35enne: si cerca tra le telefonate e i messaggi

Uccisa in casa, trovata dalla vicina con un coltello nella schiena
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Una donna riversa a terra, senza vita, con un grosso coltello ancora conficcato nella schiena. La scena ha sconvolto un palazzo e un'intera cittadina alle porte di Milano, quella di Legnano, che ieri era in festa per il tradizionale Palio. La vittima aveva 35 anni e abitava nell'appartamento in cui è stata trovata. I carabinieri sono sulle tracce del killer, che è fuggito subito dopo il delitto.

Secondo fonti investigative, Vasilica Potincu lavorava come escort professionista. Per questo la pista del contrasto con un cliente finito nel sangue sembra la più battuta. L'omicidio. Il ritrovamento della donna, nata in Romania, è delle 14.30 circa. A lanciare l'allarme è stata una vicina di casa della vittima, la quale da pochi mesi abitava in affitto in un appartamento al piano terra del palazzo anni Settanta al civico 16 di via Stelvio. La residente ha sentito urlare un altro condomino, è scesa e ha trovato la porta di casa di Vasilica lasciata aperta. È entrata per controllare e ha trovato la donna già morta. Aveva piantata nella schiena una grossa lama, sembra un «mannarino» da cucina, una piccola mannaia che si usa per la lavorazione della carne. La vicina ha subito chiamato il 112.

Sono intervenuti la Croce rossa e i carabinieri di Legnano, cui poi si sono aggiunti i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano con gli esperti Rilievi scientifici dell'Arma. Questi ultimi hanno subito cominciato le analisi sul luogo del delitto e a raccogliere ogni traccia utile. Infine è arrivato il medico legale, che con l'autopsia stabilirà l'ora della morte. A coordinare le indagini è la Procura di Busto Arsizio. La donna sarebbe stata appunto uccisa a coltellate, aveva altre ferite da taglio oltre a quella nella schiena. L'area intorno al condominio è stata blindata dalle forze dell'ordine. Il fatto che l'assassino abbia lasciato l'arma del delitto sul corpo dovrebbe aiutare gli inquirenti a risalire alla sua identità. È stato trovato in casa anche il cellulare della vittima. Le ricerche tra i suoi contatti e tra i messaggi e le telefonate, soprattutto delle ultime ore prima del ritrovamento, potrebbero fornire elementi decisivi.

Tutti gli inquilini del palazzo saranno interrogati e sono state cercate eventuali immagini delle telecamere della zona che possano aver ripreso il killer che si allontanava.

Gli investigatori ieri nel tardo pomeriggio si sono concentrati su un'auto, sarebbe quella della 35enne. Si tratta di una Polo bianca rinvenuta a circa 200 metri dalla casa della donna, lasciata nel parcheggio del vecchio ospedale di Legnano.

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