Quella vacanza tra pesca, birra e stoccate al giudice che lo indaga

Da Pinzolo il ministro ringrazia i fan e twitta: «Il procuratore parlava di rischio terrorismo sui barconi. Ha cambiato idea?»

Quella vacanza tra pesca, birra e stoccate al giudice che lo indaga

Roma Incassa la solidarietà dei suoi sostenitori sui social, quella dei leghisti presenti a Pinzolo e anche quella degli alleati di centrodestra che per un giorno mettono da parte la ruggine delle ultime settimane e si stringono attorno a lui. Non manca la certificazione di una vicinanza governativa che arriva da Luigi Di Maio («la decisione sulla Diciotti è stata condivisa»). E addirittura c'è chi come Gianni Alemanno con il suo Movimento per la Sovranità denuncia i pm per attentato ai diritti politici e chi come il leghista Andrea Amata si dichiara «correo del ministro Salvini qualora venisse incriminato per i fatti della Diciotti».

Matteo Salvini, il giorno dopo l'epilogo del caso della nave ferma per alcuni giorni al porto di Catania, si concede un parziale riposo. Sui social - nella giornata di ieri festeggia il superamento dei tre milioni di sostenitori su Facebook - pubblica una sua foto, sorridente con una felpa con il nome di Pinzolo ricamato sopra, un bicchiere di birra in una mano e una vacanziera canna da pesca nell'altra, sullo sfondo di un cristallino specchio d'acqua (secondo il gossip estivo Elisa Isoardi gli avrebbe imposto una dieta per contrastare l'aumento di peso delle ultime settimane).

Il messaggio che accompagna la foto, però, è solo parzialmente vacanziero, seppure intinto nell'inchiostro dell'ironia. «Sempre più determinato a difendere gli italiani, un brindisi a chi indaga, insulta o ci vuole male!». In precedenza era arrivato il ringraziamento rivolto ai suoi sostenitori. «Grazie a chi sta twittando #nessunotocchiSalvini! State tranquilli, non ho paura di nulla: indaghino, mi interroghino, mi arrestino. Io sono fiero di battermi per difendere i confini, tutelare la sicurezza degli italiani e proteggere il futuro dei nostri figli. Vi voglio bene».

Nel corso della giornata l'approccio leggero viene gradualmente sostituito da quello più affilato e polemico. Con un tweet il leader della Lega mette il dito nelle contraddizioni dell'approccio del pm di Agrigento, Luigi Patronaggio alla questione della lotta al terrorismo e del controllo del territorio. «Qualche mese fa il procuratore di Agrigento (quello che mi sta indagando) diceva: Il rischio di terroristi a bordo dei barconi è alto. Ha cambiato idea? Per me il problema rimane lo stesso anche oggi».

Infine il lancio del piano «Scuole sicure». Una iniziativa nella cui presentazione Salvini inserisce un riferimento all'avviso di garanzia ricevuto in queste ore. «Io continuo orgoglioso il mio lavoro.

Sperando di poterlo fare senza essere indagato ho finanziato per la prima volta (il fondo sarà da 2,5 milioni) l'iniziativa Scuole sicure che prevederà controlli straordinari anti-droga in numerose città. L'obiettivo è bloccare gli spacciatori di morte (spesso immigrati irregolari) davanti alle scuole alla riapertura di settembre».

FdF

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