Politica

Vi spiego le mie spese da deputato

Gentile Direttore, in merito all'articolo pubblicato in data 14 luglio 2020 dal titolo "M5S, spuntano i rimborsi farsa per eventi in pieno lockdown" a firma Domenico Di Sanzo, mi preme fare alcune puntualizzazioni

Vi spiego le mie spese da deputato

Gentile Direttore,

in merito all'articolo pubblicato in data 14 luglio 2020 dal titolo «M5S, spuntano i rimborsi farsa per eventi in pieno lockdown» a firma Domenico Di Sanzo, mi preme fare alcune puntualizzazioni.

Innanzitutto vorrei precisare che la voce «Attività ed eventi», presente sul sito tirendiconto.it, non è necessariamente riconducibile alla suddetta tipologia di spesa, potendo anche fare riferimento ad esborsi di pura organizzazione. Dunque quanto da me rendicontato non rimanda a dei «falsi eventi» come da voi erroneamente scritto.

Molte delle spese da me resocontate durante il periodo del lockdown (tutte «per cassa», vale a dire nel momento in cui ho effettuato il pagamento della fattura), inoltre, sono strettamente correlate alle elezioni amministrative calabresi del gennaio 2020. A titolo esemplificativo, cito il ricorso al Tar contro il Consiglio Regionale della Calabria che non vuole discutere la proposta di legge del Movimento 5 Stelle, denominata «Taglio Privilegi», che consentirebbe di ridurre di ben 3 milioni di euro il costo della politica regionale.

Discorso analogo vale per alcune spese di cui vado particolarmente orgoglioso, avendo utilizzato parte del mio stipendio per venire incontro ai gravi disagi che il Covid ha prodotto negli ospedali calabresi. Le ricevute dei pagamenti effettuati sono a disposizione di chi volesse verificare e fare, così, corretta informazione.

Ritengo doveroso, infine, sottolineare che finora ho restituito ai cittadini italiani 67.958,25 euro, di cui 7.458,25 euro per indennità di carica, fornendo il mio contributo per la donazione di apparecchi per la terapia intensiva alla Protezione civile, per un valore complessivo di 3 milioni di euro. Nel mio piccolo ho aggiunto altre donazioni destinate agli ospedali calabresi finalizzate all'acquisto di sanificatori ambientali utili ad igienizzare le ambulanze, preservando così la salute di operatori e pazienti.

Pertanto il mio operato mai si è accomunato a quello dei cosiddetti «furbetti», avendo sempre adottato pratiche virtuose e avendo dato il buon esempio con restituzioni di somme, nella massima trasparenza.

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