Vigilante accoltellato a Milano Caccia a una banda di africani

Milano Un giovane addetto alla sicurezza di un McDonald's è stato accoltellato da un gruppo di nordafricani. È ferito in modo grave. È successo in pieno centro a Milano, a pochi passi dal Duomo. All'ora di cena di sabato.

Il ragazzo di 29 anni, cittadino italiano nato in Albania, stava lavorando nel fast food della centralissima Galleria Ciro Fontana. Si tratta di un luogo pieno di bar e ristoranti, molto frequentato da giovani e famiglie soprattutto il sabato sera dopo i tradizionali giri di shopping. Il locale era affollato e a un certo punto, intorno alle 20.30, è entrato un gruppo di ragazzi extracomunitari. Una decina, di origine nordafricana, stando a quello che hanno riferito sia la vittima dell'aggressione sia gli altri clienti che hanno assistito alla scena. Il gruppo ha occupato alcuni tavolini, ma senza consumare nulla. Gli stranieri erano esagitati e hanno cominciato a infastidire le altre persone. Il 29enne quindi, dopo essersi confrontato con il suo responsabile, si è avvicinato e li ha invitati a uscire.

Dopo un'iniziale resistenza i giovani si sono alzati e sono andati verso la porta. Il vigilante li ha accompagnati fuori senza grosse difficoltà e senza che ci sia stato contatto fisico. Una volta all'esterno però gli extracomunitari hanno accerchiato l'addetto alla sicurezza e si sono avventati in gruppo su di lui. Che, da solo, non ha potuto difendersi. Un pestaggio feroce. La vittima è finita a terra ed stata picchiata in numerose parti del corpo con calci è pugni. Uno degli aggressori ha poi tirato fuori un coltello e ha ferito il 29enne alla schiena all'altezza della zona lombare. In pochissimi secondi quindi il gruppo si è disperso, gli stranieri sono scappati in diverse direzioni. Quando sono arrivate le forze dell'ordine, di loro non c'erano più tracce.

A chiamare i soccorsi è stata una donna che era nel locale. Sono intervenuti il 118 e le Volanti. La vittima è stata portata in ambulanza al pronto soccorso del Policlinico, dove è ricoverato. L'iniziale codice giallo è diventato rosso. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Oltre alla coltellata e a molte contusioni ha una spalla lussata e uno zigomo fratturato. Le indagini per rintracciare gli aggressori sono in mano alla polizia, coordinata dal pm di turno Piero Basilone. Le ricerche sono in corso, i nordafricani non sono stati identificati. Gli inquirenti si concentrano però, in aggiunta alle testimonianze raccolte sul posto, sulle immagini delle telecamere di sorveglianza. Nella piccola galleria e nei dintorni infatti ci sono molti impianti di sicurezza e lo stesso fast food ha il proprio. La quantità di occhi elettronici in centro aumenta le possibilità di ricavare immagini utili alle indagini. Tra l'altro pare che il gruppo di ragazzi responsabile del ferimento sia solito frequentare la zona.

«Un gruppo di immigrati ha mandato all'ospedale un vigilante - attacca su Facebook Matteo Salvini -. Per Renzi e i giornalisti il problema sono i fascisti, i nazisti, le news su Facebook e gli hacker russi. A casa tutti i clandestini, non se ne può più. Con la Lega si può».