La vittima di Kavanaugh: "Pronta a testimoniare"

Ford, docente 51enne, esce allo scoperto

La vittima di Kavanaugh: "Pronta a testimoniare"

È sempre più in bilico la nomina di Brett Kavanaugh (in foto) a giudice della Corte Suprema. Le accuse di abusi sessuali emerse nei giorni scorsi da ieri hanno un nome e un cognome: quelli di Christine Blasey Ford, 51 anni, docente di psicologia a Palo Alto, California. La donna è uscita allo scoperto in un'intervista al Washington Post, aggiungendo di essere pronta a testimoniare di fronte al Congresso. Kavanaugh, candidato alla Corte dal presidente Donald Trump, è infatti in attesa di conferma da parte del Senato e il voto è fissato per giovedì. Ora, però, la denuncia di Ford potrebbe rinviarlo, se non sabotarlo del tutto.

I fatti risalirebbero a un'estate di inizio anni 80, quando entrambi erano adolescenti. Secondo il racconto della ricercatrice, Kavanaugh, oggi 53enne, insieme a un amico, entrambi ubriachi, la spinsero in una camera durante una festa in casa. Kavanaugh la costrinse a sdraiarsi sul letto e la «palpeggiò», «strofinò» il suo corpo su di lei e tentò di toglierle il costume da bagno e gli abiti che indossava. Quando lei cercò di urlare, lui le coprì la bocca con una mano. «Ho pensato che poteva uccidermi inavvertitamente», ha spiegato la donna al quotidiano statunitense. Poi riuscì a divincolarsi e scappò. Ford ha tenuto nascosto l'episodio fino al 2012, quando ne parlò per la prima volta durante una seduta di terapia di coppia con il marito. Recentemente avrebbe inviato una lettera informale ai Democratici per raccontare il fatto. Kavanaugh nega le accuse.

«Non l'ho fatto né quando ero al liceo né in qualunque altro momento - ha detto -. Sono pronto a parlare con la Commissione giustizia del Senato per confutare queste accuse di eventi risalenti a 36 anni fa e difendere la mia integrità».

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