Coronavirus

Salvini torna all'attacco: "Blindare, chiudere e proteggere"

Il leader della Lega (di nuovo) contro il premier Conte: "Ora l'avranno capito? È necessario chiudere, blindare, bloccare e proteggere". E Tajani: "Bisogna controllare chi entra in Europa"

Salvini torna all'attacco: "Blindare, chiudere e proteggere"

"Chiudere, controllare, blindare e proteggere". Sulla gestione dell'emergenza coronavirus, Matteo Salvini torna all'attacco e si scaglia, ancora una volta, contro il governo.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aveva rassicurato i cittadini, spiegando come l'Italia avesse adottato "una linea di massima precauzione e prudenza e questo ci consente di scacciare via qualsiasi allarmismo sociale, qualsiasi panico". Per questo, aveva detto, è bene "fidarsi delle indicazioni del ministero della Salute. Non è necessario discostarsi da quelle e adottarne altre, perchè siamo già al livello della massima precauzione". Ma la notizia dei contagi in Lombardia prima e in Veneto poi, avevano spinto il centrodestra a chiedere ulteriori misure protettive.

Già ieri, il leader della Lega aveva proposto di "sigillare i confini", per "fare adesso quello che non si è fatto prima": "Meglio tardi che mai", aveva detto nel corso di una diretta su Facebook. "Controllare, controllare, controllare", era stato il grido di Salvini, che chiedeva di "sapere chi entra e chi esce dal mio Paese", perché "quando c'è di mezzo la salute, è meglio un controllo in più che uno in meno, una precauzione in più che una in meno". Poi aveva criticato la misura iniziale di quarantena volontaria, imposta dalle autorità: "Ma quando mai si è visto?". E infine, l'attacco al premier: "Se Conte non è in grado di garantire la salute pubblica, si faccia da parte". Proprio per garantire la sicurezza, nell'ambito dell'emergenza dell'epidemia da coronavirus, sarebbe il caso, secondo Salvini, di "controllare chi entra e chi esce", isolando chi è stato in Cina, imponendo una quarantena di almeno due settimane: "Non è il momento di avere paura, né di far finta di niente".

Nella notte, il leader del Carroccio è tornato a far sentire la sua voce sui social, condividendo "una preghiera per la prima vittima italiana del coronavirus e un pensiero alla sua famiglia". La prima persona a morire a causa dell'epidemia è stato Adriano Trevisan, 78enne residente a Vo' Euganeo, in provincia di Padova, ricoverato 15 giorni prima. Poi, Salvini critica nuovamente il governo, chiedendo di blindare i confini, per proteggere l'Italia: "Forse ora qualcuno avrà capito che è necessario chiudere, controllare, blindare, bloccare, proteggere?".

Della stessa idea anche il numero due di Forza Italia, Antonio Tajani, che ad AdKronos annuncia: "Mentre gli altri pensano a litigare, noi non vogliamo fare polemiche. Questo non è certo il momento. Al di là del colore politico, qui conta la salute del Paese che per noi è e resta una priorità. Per questo, ho appena inviato al ministro della Salute Speranza una serie di proposte di Forza Italia per dare un contributo concreto contro l'emergenza coronavirus". Si tratta di misure di "prevenzione all'epidemia". E sulle dichiarazioni di Matteo Salvini, il vicepresidente azzurro commenta: "Ora è necessario fare i controlli.

L'abbiamo sempre detto sin dall'inizio: bisogna controllare tutti coloro che entrano in Italia e in Europa".

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